Il Green Pass senza scadenza: ecco da quando e chi può averlo

Piera Feduzi

Influencer - Esperti

Dal 1 febbraio cambiano le regole del Green Pass, che avrà una validità diversa rispetto a quanto stabilito dalla legge fino a oggi. Ecco cosa sarà diverso per i vaccinati.

Sta per scadere il Green Pass a quanti hanno ricevuto la seconda dose lo scorso luglio, poiché dal 1 febbraio cambia la validità e la durata della certificazione verde. Diversa, invece, potrebbe essere la situazione di quanti hanno giù effettuato la terza dose di vaccino anti Covid-19. Per coloro che sono vaccinati con la prima dose da più di 14 giorni o hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose, il Green Pass sarà utilizzabile per 6 mesi invece che 9 con effetto retroattivo.

Green pass
Green pass

Nel frattempo al vaglio del governo c’è la decisione sull’estensione con durata illimitata del certificato per quanti hanno ricevuto la dose booster, poiché non sono state ancora fornite indicazioni univoche sulla necessità di una quarta dose da parte di Ema e Aifa. Non solo, da febbraio cambieranno le regole anche sul green pass base e quello rafforzato. Ecco quello che si potrà e non si potrà fare.

Green pass rafforzato e base, le regole da febbraio

Green pass
Green pass

Si fanno più stringenti le regole sull’utilizzo del Green Pass, base o rafforzato, in diversi settori. Dal 1 febbraio sarà necessario il certificato anche per entrare nei uffici pubblici e in diverse attività commerciali, ma anche in banca e nelle librerie. Sarà consentito l’accesso senza pass nei negozi di generi alimentari e in quelli che vendono cibo per animali domestici, presso i distributori di carburante, ne, nelle farmacie e nelle parafarmacie e nei negozi di ottica.

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Per gli over 50 dal 15 febbraio prossimo, inoltre, scatta l’obbligo vaccinale e l’ottenimento così del Super Green Pass. Coloro che non saranno ancora vaccinati riceveranno una multa pari a 100 euro, salvo coloro che potranno provare l’esigenza di evitare la vaccinazione per motivi di salute. Sul luogo di lavoro, poi, rischiano una sanzione che varia dai 600 ai 1.500 euro e la sospensione dello stipendio per assenza ingiustificata, senza però perdere il lavoro.

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Salate anche le multe per coloro che accederanno alle attività, ove è obbligatorio presentarlo, senza Green pass: si parla di una sanzione che va da 400 a 1.000 euro. Allo stesso modo è passibile di sanzione anche chi è deputato al controllo del pass ma non rispetta le regole. Si ricorda che per il momento la dose booster è necessaria per le strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e gli hospice.

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