Sono arrivate le nuove disposizioni per l’esame di Maturità 2022: attenzione, per i nostri studenti cambia di nuovo tutto.
L’esame di Maturità è l’ultimo passo dello studente nell’ambito della scuola dell’obbligo: l‘iconica prova è posta al termine del percorso quinquennale della scuola secondaria di secondo grado.
A causa del Covid, negli scorsi anni c’è stato un completo stravolgimento in modalità e prove da superare: prima è stato eliminato lo scritto, poi, si è pensato di reintrodurlo. Ogni anno, dal 2020 ad oggi, ha portato una sostanziale novità.
Per il 2022 cambia di nuovo tutto per quanto riguarda l’esame di Maturità: ecco quali sono le novità apportate e cosa dovranno fare gli studenti quest’anno.
Esame di Maturità 2022, cambia tutto: ecco le ultime novità
Anche quest’anno migliaia di studenti italiani dovranno sottoporsi all’esame di Maturità: nel 2022 esso prenderà il via il giorno 22 giugno. Sostanziali cambi sono stati apportati alle modalità di svolgimento: negli scorsi due anni, infatti, la situazione doveva far fronte ad un’emergenza pandemica quasi incontrollabile.
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Quest’anno, invece, il Ministero dell’Istruzione ha deciso per il ripristino di un elemento importantissimo per gli studenti, le prove scritte. Negli ultimi due anni, infatti, per evitare assembramenti, la prova è stata essenzialmente svolta in modo orale.
Dunque, vi sarà una prima prova scritta di italiano e, a seguito, una seconda prova sulle discipline d’indirizzo. A tali prove seguirà un’orale indetto dalla commissione esaminatrice.
La reazione degli studenti
Tale ritorno alla classica modalità d’esame senza, però, la fine della pandemia ha messo gli studenti sul piede di guerra. Da mesi, inoltre, le Associazioni studentesche avevano chiesto alle Autorità la creazione di un esame che guardasse alla singolarità dello studente e che abolisse le prove a favore di una tesina.
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In reazione, si preannuncia uno sciopero degli studenti predisposto per questo venerdì 4 febbraio 2022. Tuttavia, al momento, non sembrano esserci grandi speranze di dietrofront.
Entro il 15 maggio 2022, infine, il Consiglio di classe dovrà elaborare un documento con il percorso formativo fatto da ogni singolo studente contenente gli strumenti di valutazione utilizzati e gli obbiettivi raggiunti nel corso del quinquennio.