Svelato il motivo per cui bisogna sempre dire cheese quando ci fanno una foto. La curiosità da conoscere.
Forse anche voi vi sarete chiesti da dove arriva l’usanza di dire “cheese” quando ci si mette in posa per le fotografie. Questa parola significa formaggio in inglese, ma perché la usiamo e come ha fatto a diffondersi in tutto il mondo?
Le origini non sono ben note. Esistono diverse versioni del momento in cui si è diffuso l’uso di dire cheese quando si scattano fotografie. Il motivo di questo uso, invece, non è poi così difficile da capire. Ecco perché è nato e cosa bisogna sapere.
Quando si pronuncia la parola “cheese”, la bocca assume un sorriso naturale, nello stringere i denti e alzando gli angoli della bocca. In questo modo, una volta che la foto è scattata è come se la persona stesse sorridendo. Dalla foto non si nota se abbia pronunciato la parola cheese oppure no, si vedrà solo il sorriso.
Uno stratagemma tanto semplice quanto azzeccato, che favorisce una posa con un’espressione naturale ed evita quei sorrisi tesi e forzati che non sono belli in foto.
Riguardo al momento in cui è nato l’uso di dire cheese quando ci scattano una fotografia non è ben collocato nel tempo ma secondo le tesi più accreditate risalirebbe alla metà del Novecento. Solo in questo periodo, infatti, si è diffusa l’abitudine di sorridere nelle foto. Prima non si faceva e non era ritenuto opportuno. Ecco perché nelle foto d’epoca le persone appaiono con il volto serio. Addirittura, per non sorridere in foto in epoca vittoriana si usava pronunciare la parola “prunes“, prugna, che obbliga a chiudere la bocca.
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Inoltre, le vecchie macchine fotografiche obbligavano a mantenere una posa immobile, anche nell’espressione del viso, affinché gli scatti fossero nitidi.
Con le innovazioni tecnologiche, invece, è stato possibile scattare foto che non richiedessero di stare troppo a lungo fermi nella stessa possa. Inoltre, i cambiamenti del costume hanno portato a considerare le foto di persone sorridenti molto più belle.
Secondo l’ipotesi più diffusa, l’uso di dire cheese mentre si è in posa per una foto risalirebbe agli anni ’40 e sarebbe stata introdotta dall’allora presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt. Nel 1943, il giornale The Big Spring Herald suggeriva ai suoi lettori di dire la parola “cheese” per sorridere bene in una foto, spiegando che questo trucco veniva usato da un politico, senza farne il nome. Questo politico sarebbe stato proprio Roosvelt, anche se non i sono certezze assolute e soprattutto non si conosce se sia stato proprio lui o qualcun altro a ideare questo stratagemma.
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Dopo l’articolo di giornale, però, tutti cominciarono a usare “cheese” nella foto. Un utilizzo che si è diffuso in tutto il mondo. O quasi. In Germania, ad esempio dicono “käsekuchen” che in tedesco significa “torta al formaggio”. Pronunciando questa parola si assume la stessa posa della bocca in cheese, più o meno.
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