I controlli dell’Agenzia delle Entrate direttamente in banca: ecco quando e perché. Tutte le informazioni utili.
Arrivano nuove misure per combattere l’evasione fiscale. Si tratta di nuovi controlli che saranno effettuati praticamente dentro le tasche degli italiani. Ecco cosa bisogna sapere.
Presto l’Agenzia delle Entrate effettuerà controlli direttamente nei conti correnti degli italiani. Si tratta di un provvedimento che era stato annunciato da tempo e che ora diventa realtà.
Teoricamente, potranno essere controllati i conti di tutti gli italiani, per verificare se le loro dichiarazioni dei redditi sono compatibili con il denaro depositato in banca. Uno strumento di contrasto all’evasione fiscale, purtroppo molto diffusa nel nostro Paese. Di seguito tutti i dettagli.
Controlli dell’Agenzia delle Entrate direttamente in banca: ecco quando
Manca ancora l’ufficialità del decreto del Ministero dell’Economia, ma i “giochi” sono fatti. Presto arriveranno i controlli diretti sui conti correnti degli italiani da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.
Il Garante della Privacy ha dato il via libera a una misura estremamente invasiva nella vita degli italiani, come il controllo di quanti soldi hanno in banca. Un’operazione che sarà svolta, tuttavia, da pubblici ufficiali autorizzati e tenuti all’obbligo di riservatezza, nel perseguimento di un interesse pubblico: scoprire l’evasione fiscale e chi sono e quanti sono gli evasori.
Funzionari dell’Agenzia delle Entrate e agenti della Guardia di Finanza potranno così accedere ai conti correnti e alle carte di credito di tutti gli italiani. Potranno verificare quanti soldi sono presenti sui conti, la loro provenienza e come vengono spesi.
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I controllori, poi, verificheranno se i soldi sul conto o sulla carta di credito sono compatibili con quelli dichiarati al Fisco. In questo modo, tramite l’incrocio di banche dati sarà possibile scovare gli evasori fiscali.
In caso di scoperta di contribuenti con conto corrente non compatibile con il reddito dichiarato, l’Agenzia delle Entrate invierà loro delle lettere, dette di compliance, con cui li inviterà a mettersi in regola e a pagare la differenza dovuta tra reddito reale e reddito dichiarato.
Controlli
Ovviamente, i controlli non saranno effettuati sui conti correnti di tutti i contribuenti ma su quelli considerati a maggiore rischio di evasione e che saranno sottoposti a dei controlli mirati. A questo scopo, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza avranno a disposizione un database con i contribuenti classificati a seconda del livello di rischio fiscale.
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Per tutelare la riservatezza dei contribuenti presenti nel database i loro nomi saranno di fantasia. I nomi reali saranno conosciuti da impiegati e agenti solo al momento del controllo finale.