Nel corso degli anni sono davvero numerosi i food trend che si sono fatti spazio nelle tavole degli italiani e anche in numerosi ristanti, come successo con il poké hawaiano… la cui traduzione del nome del piatto è “tagliato a pezzi”. Ma dove possiamo mangiarlo?
Le mode toccano, da sempre, anche il mondo del cibo e nel corso degli anni sono numerosi i cibi e le ricette che si sono fatti spazio nelle abitudini alimentari degli italiani sotto molteplici punti di vista. Un esempio pratico per capire quanto detto, non a caso, è rappresentato dal sushi, protagonista di numerose ricette e anche in vari ristoranti che sempre più spesso viene proposto nei menù.
Da alcuni mesi a questa parte a rientrare nei food trend del 2022 troviamo anche il poké hawaiano, piatto tipico della tradizione culinaria tropicale, e che rientra già tra i piatti più degustati del momento.
Cosa è il poké?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo il poké, un piatto tipico della tradizione hawaiana, la cui traduzione è “tagliato a pezzi” e che viene realizzato principalmente a base di pesce crudo e non solo.
Tutto, successivamente, viene poi arricchito con alghe “limu” e inamoma, ovvero un condimento a base di noci kuki arrostite e sale marino. Nel tempo, la ricetta è stata modificata aggiungendo salsa di soia, olio di sesamo e riso.
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Dove è possibile mangiare il poké?
Il poké negli anni, dunque, è diventato uno dei cibi da asporto più richiesti e non solo, dato che questo servito da locali che si dedicano anche alla realizzazione di questo come tipologia di piatto veloce e non solo.
Nel corso degli anni, inoltre, sono stati numerosi i ristoranti che si occupano di cucina orientale, o che nei loro menù prevedono pietanze a base di pesce. Non a caso, sembrerebbe proprio che nei ristoranti di cucina giapponese sia nata una delle varianti della ricetta del poké e che vede l’utilizzo del riso basmati e la salsa di soia.
