E se il segreto di elisir di lunga vita potesse essere rivelato da un essere vivente che, ad oggi, avrebbe già compiuto 190 anni? Un’incredibile scoperta che in queste ore sta facendo discutere il web.
In questi anni il tema dell’elisir di lunga vita è riuscito ad appassionare sempre più persone al mondo, appassionante dalle scoperte scientifiche che in questo delicato campo sono state effettuate. La conferma di quanto detto, non a caso, arriva anche dal racconto dell’incredibile vita di Jonathan che rientra tra gli esseri viventi più longevi al mondo e che, come annunciato in precedenza, recentemente ha da poco compiuto 190 anni.
Un’incredibile che storia che inevitabilmente ha permesso a Jonathan di diventare una delle protagoniste più discusse del web a seguito delle varie ricerche scientifiche che sono state compiute proprio su di lui.
190 anni di vita… ma non è un dinosauro
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, a lasciare senza parole troviamo l’incredibile storia della tartaruga Jonathan, che da tempo ormai vive nelle isole Seychelles, e che recentemente avrebbe spento ben 190 candeline…
Si tratta di una tartaruga la cui vita in questi anni è stata attentamente seguita e studiata, anche se gli anni da poco compiuti potrebbero essere semplicemente orientativi, motivo per cui gli scienziati credono che Jonathan in realtà possa essere anche più longeva di quanto immaginiamo, dato che sembrerebbe impossibile accertare con certezza la sua data di nascita.
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Il segreto di Jonathan
A Rompere il silenzio e parlare così della tartaruga gigante del nome Jonathan è l’uomo che da circa 13 anni se ne prende cura, ovvero Joe Hollins.
L’uomo in questione, secondo quanto reso noto da La Repubblica, ha spiegato come Jonathan a oggi condividere la sua quotidianità con altri tre esemplari di tartarughe giganti dal nome David, Emma è Fred, tenendosi pienamente in forma grazie a grandi scorte di cavoli, carote e frutta. Dunque, che l’elisir di lunga vita si era chiuso davvero in una perfetta alimentazione calibrata tra fibre e zuccheri, proprio come nel caso della tartaruga Jonathan sulla terra da circa due secoli?