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Le nostre mamme erano solite caricare la lavatrice di notte perché “costa meno”: non avevano assolutamente torto. Il costo dell’energia elettrica, infatti è diverso durante la giornata, per questo motivo, dunque, la tariffa della luce sarà diversa a seconda della fascia oraria.
Questa differenza nelle tariffe è dovuta alla diversa domanda di energia elettrica durante il giorno: in alcune ore costa di più perché è richiesta di meno. In altre ore, come quelle notturne, invece, costa di meno perché richiesta di più.
Ma quali sono gli orari in cui conviene utilizzare gli elettrodomestici? Scopriamolo dando un’occhiata alle diverse tariffe durante la giornata.
Tariffa della luce: ecco gli orari in cui è più bassa
Il meccanismo di funzionamento delle fasce orarie per l’energia elettrica è piuttosto antico e risale a diversi decenni fa. Esso è ancora alla base di numerose tariffe di fornitura energetica: nelle case, dunque, la tariffa varia in base all’orario in cui la luce viene utilizzata.
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Esistono, dunque, tre fasce orarie: una fascia 1, una fascia 2 e, infine, una fascia 3. La fascia 1 va dalle 8 del mattino fino alle 19 escluse le festività nazionali; la fascia 2 va dalle 7 alle 8 del mattino e dalle 19 alle 23.
Infine, la fascia 3 è quella notturna per i giorni lavorativi ma viene applicata tutto il giorno in quelli che, invece, sono i giorni festivi.
Tariffa della luce: in quali ore il risparmio è maggiore
Per chi ha un piano di fornitura energetica a tariffa oraria per fasce, quella più conveniente è, sicuramente, la fascia fuori punta ossia la terza.
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Nelle ore notturne, infatti, utilizzare elettrodomestici come, ad esempio, la lavatrice vi costerà molto meno. In molti casi, tuttavia, è sempre più conveniente stipulare contratti che vi permettano di utilizzare l’elettrodomestico tutto il giorno applicando sempre la stessa tariffa.