Pubblicata la circolare Inps che chiarisce tutti i dubbi sull’assegno unico figli. Chi può riceverlo e come riscuoterlo
L’Inps con una circolare pubblicata in data 9 Febbraio ha fornito le istruzioni per ricevere l’assegno unico e universale figli disposto dal decreto legislativo 230 del 29 Dicembre 2021.
A poter beneficiare di questo supporto sono coloro che hanno a carico nel proprio nucleo familiare figli minorenni o maggiorenni sino al compimento del ventunesimo anno d’età che siano iscritti a scuole, formazione professionale, istituti tecnici o all’università.
Per chi ha più di due figli, per ogni figlio superiore al secondo è prevista una maggiorazione pari a 85 euro mensili, ma solo per coloro aventi Isee inferiore a 15.000. La cifra ricevuta va infatti a scalare in base al proprio reddito sino ad arrivare al minimo di 15 euro per coloro che hanno un ISEE che supera i 40.000 euro.
Sono previste dal decreto anche maggiorazioni per coloro aventi nel proprio nucleo familiare figli minorenni con disabilità. La somma in questo caso è pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media.
Per ciascun figlio maggiorenne di età fino a 21 anni con disabilità la somma è invece pari a 80 euro mensili per coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15.000 euro, e va a scalare sino ai 25 euro che spettano a coloro che hanno un ISEE superiore ai 40.000
Una volta presentata la domanda e riconosciuto il diritto all’assegno, questo potrà essere riscosso tramite accredito su conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o di debito dotata di codice IBAN, libretto di risparmio dotato di codice IBAN, oppure direttamente tramite consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano.
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L’importo mensile dell’assegno sarà determinato dopo aver tenuto conto dell’Isee e resterà fisso per tutte le rate salvo conguagli, che arriveranno eventualmente a Gennaio e Febbraio di ogni anno successivo, in cui sarà preso come riferimento l’ISEE in corso di validità al 31 dicembre dell’anno precedente.
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Per le domande presentate entro il 30 giugno la decorrenza sarà prevista a partire dal mese di marzo. Per le domande presentate dal 1 Luglio, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello in cui si è presentata la domanda.
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