Bonus psicologo 2022 da un minimo di 200 a 500 euro, come ottenerlo?

Dal governo in arrivo misure specifiche per l’assistenza psicologica considerata necessaria a causa della pandemia da Covid-19. Ecco di cosa si tratta.

In questo periodo il governo italiano si sta occupando, tra gli altri temi, anche dell’assistenza psicologica diventata necessaria a causa della crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19. Sarà una misura che verrà inserita nel nuovo decreto con un bonus psicologo dedicato alla salute mentale delle persone.

Bonus psicologo

L’intervento prevede lo stanziamento di un fondo apposito di 20 milioni di euro. La proposta di un bonus per l’assistenza psicologica è stata lanciata nel dicembre dello scorso anno, ma temporaneamente messa da parte per la mancanza di fondi. Nell’idea iniziale, il governo parlava della creazione di un Fondo salute mentale da 50 milioni di euro annuali per il finanziamento di due tipologie di sussidi, di cui uno legato all’Isee familiare e l’altro svincolato. Ecco in cosa consiste la misura attuale e come fare richiesta.

Bonus psicologo, in cosa consiste e come richiederlo

Bonus psicologo

Il bonus psicologo consiste in un aiuto finanziario che nel 2022 sarà di 500 euro, destinato a chiunque soffra di un disagio mentale riconducibile alla pandemia in corso, scatenato a seguito del lockdown, dalla malattia da Covid, dallo stress o dallo smart working prolungato. La cifra da stanziare per i bonus attualmente è di 20 milioni di euro, ma non sono escluse nuove risorse finanziare per aumentare la somma da dedicare al fondo.

I soldi di questo fondo saranno distribuiti in due modi diversi, una parte sarà destinata al rafforzamento della rete pubblica di assistenza psichiatrica, in cui sono incluse le Asl e i consultori; un’altra parte dei soldi servirà a finanziare i cittadini privati, che potranno farne richiesta presentando il proprio Isee per permettere una distribuzione equa delle risorse. Non sono ancora chiare le modalità di erogazione dei soldi, secondo una prima ipotesi potrebbero essere distribuiti ai privato tramite un voucher assegnato dal medico di base.

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In attesa che la misura governativa diventi effettiva, alcune regioni italiane hanno deciso nel frattempo di creare autonomamente degli interventi mirati. E’ il caso della Regione Lazio, in cui il presidente Nicola Zingaretti ha stanziato 10,9 milioni di euro per il potenziamento dei servizi territoriali dedicati alla salute mentale dei cittadini laziali e l’assistenza presso le scuole. Allo stesso modo altre regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Campania, hanno affermato di voler intervenire con delle proprie misure.

Piera Feduzi