Si susseguono le voci secondo a partire dal 31 marzo sarà abolito l’obbligo di esibire il green pass. Scopriamo insieme quanto c’è di vero.
Da quando è stato scoperto il vaccino contro il covid sono tante le persone che hanno deciso di vaccinarsi per evitare di ammalarsi della forma grave dell’invenzione causata dal virus.
La popolazione dei vaccinati è in continuo aumento tanto da far ipotizzare al Governo Draghi di porre fine all’obbligo di esibire il green pass. Questo almeno è quanto si vocifera in questi giorni.
Green pass: stop all’obbligo a partire dal 31 marzo. Scopriamo insieme quanto c’è di vero
Andrea Costa, Sottosegretario al Ministero della Salute, ha dichiarato che alla fine di marzo ci potrebbe essere l’abolizione dell’obbligo della certificazione verde. Il problema, però, è che sono ancora oltre 1 milione le persone di età superiore ai 50 anni che ancora non si sono sottoposti al vaccino anticovid.
Com’è ovvio, siamo ancora in una fase che richiede la massima attenzione anche se i dati sono rassicuranti. E’ fondamentale, di fatti, che tutti si impegnino per porre fine a questa pandemia e per farlo è necessario che tutti, o almeno la maggioranza, siano vaccinati.
Il riferimento, in particolare, è agli over 50 che ancora tardano a vaccinarsi. A tal proposito, è scattato da poco l’obbligo per i lavoratori con età superiore ai 50 anni di vaccinarsi.
Alla luce di queste dichiarazioni, sarebbe un’ipotesi plausibile quella di eliminare l’obbligo vaccinale per tutti. Per giungere a questo risultato e, dunque, all’abolizione dello stato di emergenza, Costa ha aggiunto che è importante portare a termine la somministrazione delle terze dosi. Se si dovesse proseguire con il ritmo attuale si aprirebbe uno scenario molto positivo che potrebbe indurre il Governo presieduto da Mario Draghi a porre fine alle misure restrittive fino ad ora messe in campo per fronteggiare la terribile pandemia che sta interessando l’intero pianeta ormai da qualche anno.
Detto ciò, non resta che attendere ancora un po’ di tempo per capire se si potrà dire addio alla certificazione verde per poter accedere ai servizi e cominciare a respirare un’aria di normalità attesa oramai da svariati mesi.