E’ stato pubblicato il bando per poter chiedere in concessione una spiaggia. Una notizia che in molti aspettavano; ecco cosa succederà.
In Italia si discute da almeno venti anni, se non anche di più, di chi ha il diritto di poter usare determinate spiagge e quindi di ricavare degli utili. Nel nostro Paese ci sono numerose spiagge che sono frequentate da milioni di vacanzieri anche stranieri che scelgono le nostra penisola per trascorrere le vacanze estive.
Oltre alle spiagge libere alle quali si può accedere senza pagare l’ingresso ci sono i tantissimi stabilimenti balneari che da anni prendono in gestione sempre la stessa spiaggia. Presto ci saranno delle novità in quanto da palazzo Chigi hanno dato il via libera a un emendamento al ddl Concorrenza.
Nuove regole per le concessioni balneari: ecco cosa cambierà
La proposta che il Governo ha approvato ha lo scopo di andare a migliorare la qualità dei servizi con conseguente beneficio sia per i consumatori sia per valorizzare i beni demaniali e sia per dare certezze al settore. Senza però dimenticare anche l’ambiente assicurando un utilizzo più sostenibile del demanio marittimo e soprattutto per promuovere un maggiore concorrenza sulle concessioni balneari.
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Si è deciso che fino al 31 dicembre 2023 le concessioni attuale, comprese quelle in proroga continueranno ad essere valide, ma dal 1 gennaio 2024 tutto cambierà. Infatti in quella data le concessioni saranno assegnate attraverso una gara con tanto di bando e chiunque potrà prenderne parte compresi microimprese e piccole imprese e di enti del terzo settore.
Inoltre è previsto un “disegno di legge che prevede una delega al Governo per l’adozione, entro sei mesi, di uno o più decreti legislativi per semplificare la disciplina sulle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative“.
In questo modo sarà possibile offrire un servizio ad un prezzo diverso sempre rispettando il rapporto tra tariffa e qualità del servizio. Le spiagge diventeranno più accessibili anche per i soggetti con disabilità e come detto prima si assicurerà un minore impatto sul paesaggio, sull’ambiente e sull’ecosistema.
I criteri per partecipare al bando
Saranno presi in considerazione alcuni criteri per potersi aggiudicare la spiaggia; eccone qualcuno:
- pregressa esperienza tecnica e professionale, ma sempre prendendo in considerazione anche i nuovi operatori;
- soggetti che, nei cinque anni antecedenti l’avvio della procedura, hanno utilizzato la concessione come prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare;
- previsione di clausole sociali per promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato dal concessionario uscente;
- durata della concessione per un periodo non superiore a quanto strettamente necessario per garantire l’ammortamento e l’equa remunerazione degli investimenti autorizzati, con divieto espresso di proroghe e rinnovi anche automatici.