La lenta discesa della curva dei contagi sta portando molti governi a mettere in discussione le restrizioni fino ad ora messe in campo per fronteggiare la pandemia da covid.
Diversi paesi, tra cui l’Italia, stanno decidendo di porre fine alle restrizioni previste per fronteggiare l’aumento dei contagi. Questo perchè i casi stanno lentamente diminuendo in tutto il mondo, lasciando ipotizzare un graduale ritorno alla normalità.
Scopriamo insieme cosa cambierà a partire dal 5 marzo e in quali locali pubblici sarà possibile non indossare la mascherina.
Via le mascherine: ecco cosa cambierà da marzo
In Austria è stata annunciata la fine delle restrizioni previste per contrastare il covid 19- In particolare, saranno previsti degli allentamenti delle misure fino ad ora previste che vedranno la certificazione verde obbligatoria soltanto in determinati casi. Sarà da esibire ancora all’interno degli ospedali come anche nelle case di riposo. Oltre a questi luoghi il green pass resterà obbligatorio per accedere farmacie, supermercati e mezzi di trasporto. Oltre a ciò, è prevista la riapertura dei locali notturni con il via libera anche per gli eventi di ampia portata.
Il cancelliere Karl Nehammer, a tal proposito, ha spiegato che al momento non siamo ancora del tutto fuori dalla pandemia, tuttavia, le cose sono nettamente migliorate rispetto all’inizio. La curva dei contagi infatti sta lentamente scendendo tanto da spingere il governo austriaco a prevedere l’abolizione dell’obbligo di esibire il green pass per accedere a ristoranti e negozi. In riferimento invece alla Germania, il cancelliere Olaf Scholz ha annunciato l’inizio della revoca di alcune restrizioni attualmente in vigore. Tuttavia, ha voluto precisare che ad essere mantenuto sarà solo l’obbligo della mascherina mentre tutte le altre misure di natura più restrittiva a partire dal 20 marzo andranno a decadere.
Detto ciò, non resta che attendere le decisioni del Governo italiano presieduto da Mario Draghi. Ormai da giorni, di fatti, si stanno susseguendo le voci che parlano di una possibile abolizione dell’obbligo delle mascherine anche al chiuso. Resta da capire quanto c’è di vero e soprattutto quale sarà l’andamento dei contagi nei prossimi giorni. Al momento la situazione fa ben sperare in un lento ritorno alla normalità oramai atteso da qualche anno.