Salute e Benessere

Problemi di erezione in aumento: la causa scatenante è stato il Covid, gli studi lo dimostrano

Numerosi sono gli individui che lamentano problemi di erezione dopo il Covid: ecco cosa hanno evidenziato gli studi in merito. 

A seguito dell’infezione da Covid-19 sono numerosi gli individui che stanno lamentando problemi di erezione e altri problemi intimi del genere. Secondo gli esperti, infatti, i danni collaterali del virus tendono a colpire di più gli uomini che le donne.

Alcuni studi, infatti, evidenziano come la perdita di gusto e olfatto abbia effetti disastrosi sulla libido altri, invece, si concentrano sui problemi di erezione. In particolare, una ricerca ha analizzato i problemi di erezione connessi all’infezione da Covid e, nello specifico, ai problemi alle cellule endoteliali del pene.

Ecco cosa hanno evidenziato gli scienziati e gli effetti a lungo termine che potrebbero essere individuati.

Problemi di erezione dopo il Covid: da uno studio arriva la risposta

Secondo uno studio dell’Università di Tor Vergata emergono interessanti informazioni per quanto riguarda la correlazione tra il Covid e la disfunzione erettile. In particolare, sono numerosi gli uomini che lamentano problemi di erezione a seguito dell’infezione da Coronavirus. 


LEGGI ANCHE: Dal 27 febbraio le esenzioni Covid non saranno più accettate, ecco come bisogna muoversi


Gli effetti della disfunzione erettile sono tra quelli a lungo termine e vanno compresi nella lunga lista del cosiddetto “Long Covid”. L’impotenza avvisa che c’è qualcosa che non va nel corpo e gli effetti veri e propri potrebbero manifestarsi solo dopo anni.

Dunque, anche la salute sessuale maschile è chiamata in causa per il Long Covid: un aspetto da non sottovalutare nell’analisi delle condizioni generali di un individuo.

In che modo il Covid influisce sull’erezione

Dopo la positività al Covid-19 numerosi sono gli individui sessualmente attivi che si sono trovati a far fronte a diversi problemi di erezione. Dai dati raccolti, infatti, sembrerebbe che il Covid causi una disfunzione endoteliale, ossia delle anomalie degli strati che rivestono la superficie interna dei vasi arteriosi e venosi del pene.


LEGGI ANCHE: Prostata la ghiandola che va tenuta sotto controllo, iniziando dall’alimentazione. Ecco dove si inizia


La proteina Spike infatti, si lega ai recettori Ace2 i quali potrebbero inviare falsi segnali all’organismo, diminuendo la produzione di testosterone. Infine, a monte dei problemi di erezione vi sono anche i processi infiammatori regolati dalle citochine.

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago