In arrivo una grande notizia per gli italiani che nei prossimi giorni potranno trovare dei soldi in più nella loro busta paga. Ecco cosa cambierà.
Il 2022 comincia all’insegna delle grandissime novità per la popolazione italiana che in campo finanziario sta vedendo arrivare numerosi sussidi previsti per le famiglie e anche bonus che riguardano il campo dell’edilizia e non solo.
Una delle novità arrivata nel corso delle ultime ore, non a caso, toccherà lo stipendio dei lavorati che, già dal mese di febbraio, potranno trovare la propria busta paga maggiorata, e quindi con maggiore liquidità a seconda del proprio reddito.
Stiamo parlando di un importantissimo cambiamento che riguarda i lavoratori che vedranno cambiare il nuovo sistema che tassa i redditi sul lavoro, e quindi sistema Irpef ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Secondo quanto reso noto dagli organi di governo e stato stabilito attraverso la nuova legge di bilancio il passaggio da cinque a quattro scaglioni di aliquote, grazie anche all’ausilio dei suoi siti previsti che potranno favorire così anche un incremento della busta paga.
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I cambiamenti in questione sono entrati in vigore già dall’1 gennaio del 2022, il tutto grazie all’abbassamento dell’aliquota che dal 41% scende dal 27 al 25% e dal 38 al 35%. La manovra in questione prevede 100 euro di bonus sulla busta paga relativi al sussidio un tempo promosso da Matteo Renzi, il quale verrà destinato solo a coloro che hanno un reddito che non supera i 15.000 euro.
Nel caso in cui, ci troviamo di fronte ad un lavoratore con un reddito che si aggira intorno ai 28.000 euro è bene precisare che potrà ugualmente far riferimento a Il bonus sopracitato ma soltanto nelle seguenti casistiche:
– familiari a carico;
– mutui agrari;
– mutui immobiliari per acquisto della prima casa fino al 31 dicembre 2021;
– redditi da lavoro dipendente, assimilati e da pensione;
– spese sanitarie;
– spese per i lavori in casa (dalle ristrutturazioni alla riqualificazione energetica);
– erogazioni liberali.
Vi ricordiamo sempre che per ulteriori informazioni e più dettagliate e sempre far riferimento ad un consulente del lavoro, commercialista, caf o sportello Inps.
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