Senza categoria

Insalata in busta o insalata sfusa ecco le differenze che non conoscete

Sono in molti a chiedersi quale siano le differenze tra l’insalata in busta o quella sfusa. Approfondiamo insieme l’argomento.

L’insalata è sicuramente uno degli ortaggi più nutrienti e che non bisogna mai eliminare dal proprio regime alimentare e che tra l’altro assicura il mantenimento di una silhouette impeccabile dato che si tratta di un alimento a scarso contenuto di calorie.

Sono tanti a chiedersi quali siano le differenze tra insalata in busta o anche sfusa. Scopriamo insieme una volta per tutte cosa dicono gli esperti riguardo a questo quesito molto comune.

Insalata in busta o insalata sfusa: ecco le differenze tra le due tipologie

E’ indubbia la praticità dell’insalata in busta dal momento che si presenta in comode porzioni oltre che già lavata. Tuttavia, sorge spontaneo chiedersi se questo tipo di alimento sia paragonabile a quello fresco. A rispondere a questo quesito ci ha pensato Salvagente attraverso un’analisi volta a confrontare l’insalata confezionata con quella sfusa. Dallo studio in esame è emerso innanzitutto che l’insalata fresca è più economica rispetto a quella confezionata. Basti pensare infatti che questa può arrivare a costare anche il 20 per cento in più. Senza contare, poi, che l’imballaggio in plastica può far emergere non poche perplessità dal punto di vista dell’attenzione all’ambiente.

Leggi anche: INSALATA: ECCO QUAL E’ IL MOMENTO DEL GIORNO IDEALE PER CONSUMARLA

Ciò detto, è dal punto di vista nutrizionali che emergono le differenze più sostanziali. La prima risiede nel fatto che l’insalata fresca ha fatto registrare la presenza di microrganismi di natura patogena come, ad esempio, l’escherichia coli mentre i risultati del test su quella confezionata sono risultati più positivi dal punto di vista microbiologico.

Leggi anche: NON METTERE L’ACETO NELL’INSALATA PERCHE’ FA MALE, E’ UNO DEI TANTI CONSIGLI DA ADOTTARE PER STARE BENE

In poche parole, è possibile affermare che le verdure e gli ortaggi che si trovano in busta e subito pronti per essere consumati presentano un rischio ridotto di contenere batteri che possono essere pericolosi per la salute dell’uomo. Questo lo si deve al fatto che sono sottoposti a ripetuti lavaggi prima di essere confezionati riducendo di molto anche il tempo che si impiega per consumare questo alimento. In riferimento ai valori nutrizionali, invece,  questi sono stati rilevati in linea di massima uguali a parte il sodio risultato più elevato nell’insalata fresca.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago