Il Carnevale, tra tutte le feste, è una di quelle più amate dai bambini, scopriamo insieme il perché.
Il Carnevale è una delle feste più amate dai bambini: i coriandoli, i giochi, i dolci e le maschere la rendono un momento atteso soprattutto dai più piccini. Secondo gli esperti, addirittura, essa costituisce un momento fondamentale per il loro sviluppo.
I travestimenti e le maschere, dunque, si rivelerebbero importante fonte di apprendimento nonché un momento di crescita. Scopriamo meglio il perché seguendo le parole dei pediatri più esperti.
Il Carnevale è importante per lo sviluppo dei bambini: a parlare sono i pediatri
Carnevale 2022 arriva accompagnato dalle stesse preoccupazioni dei due precedenti: come comportarsi con i più piccini, con i giochi e gli assembramenti? La paura maggiore dei genitori, infatti, è che tale occasione possa favorire l’infezione da Covid-19 e la trasmissione del virus.
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In molti, infatti, pensano di rinunciare ai festeggiamenti o di rimandarli, ancora, per il successivo anno. In loro aiuto, però, sono accorsi numerosi pediatri che hanno espresso il loro parere scientifico in merito alla questione.
Non si deve privare mai il bambino di un momento ludico così importante, basta ricordarsi di non togliere mai la mascherina, neanche all’aperto. Ovviamente sono sconsigliate le grandi manifestazioni nelle piazze, ma permesse piccole festicciole domestiche o nelle scuole, sempre adottando la massima precauzione.
Il Carnevale, infatti, è importante per lo sviluppo psicofisico dei più piccoli: scopriamo insieme il perchè.
Perchè secondo gli esperti non bisogna rinunciare al Carnevale
In luce di quanto affermato, dunque, non bisognerebbe mai permettere che bambini e adolescenti rinuncino al Carnevale. Le maschere, il gioco e i travestimenti, infatti, a detta dei più esperti favoriscono la fantasia e formano radici.
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I giochi di questo periodo contribuiscono, secondo gli esperti, a creare una storia personale, a dimenticare quanto accaduto in pandemia e a dare un senso di ritorno alla normalità. Un ritorno di cui i più piccoli, in particolare, hanno bisogno e a cui i genitori non devono tralasciare.
