E’ stata data la cittadinanza onoraria a circa 11 mila minori attraverso l’introduzione dello Ius soli. Approfondiamo nel dettaglio la questione e scopriamo insieme in quale luogo d’Italia è accaduto.
Quella dello ius soli è un argomento di cui si discute da ormai diverso tempo nel nostro paese. A tal proposito, i dati di cui si dispone oggi ci dicono che circa 500 mila minori che potrebbero ottenere la cittadinanza si vedono negare questo diritto fondamentale.
Questi dati, dovrebbero spingere la politica ad accogliere le tantissime richieste e mettersi al pari degli altri paesi d’Europa che su questo argomento hanno fatto diversi passi avanti.
Come detto poc’anzi lo ius soli è un’argomento che genera sempre una serie di polemiche e dibattiti che in questi giorni sono ritornati alle cronache a causa di una iniziativa messa in atto da un comuni italiano: quello di Bologna.
In particolare, è stato oggetto di approvazione un provvedimento volto all’introduzione dello Ius soli all’interno del proprio statuto con la seguente maggioranza:
In particolare, tale provvedimento stabilisce che oltre 10 mila soggetti stranieri minorenni beneficino della cittadinanza onoraria.
Va precisato che questo provvedimento non presenta un valore effettivo o meglio non determina benefici pratici. Si tratta piuttosto di un gesto volto a smuovere le coscienze e spingere la politica ad agire quanto prima introducendo lo ius soli all’interno del proprio statuto nazionale. L’artefice di questo gesto simbolico è stato il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Com’è ovvio, questo gesto da solo non basta poiché sono necessarie iniziative più incisive oltre che una presa di coraggio da parte del Parlamento.
Ad ogni modo, la politica non può continuare a voltare le spalle ai tanti minorenni stranieri che chiedono di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana e, duqnue, una vita migliore senza discriminazioni. Non resta, dunque, che attendere nuovi e ulteriori sviluppi in merito nella speranza che il gesto simbolico del Sindaco Matteo Lepore smuova le coscienze e spinga a trovare una soluzione che oramai è chiesa a gran voce da migliaia e migliaia di persone.
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…