Un cane prova dolore per la morte di un altro cane con cui condivideva la casa: questa è l’ultima scoperta dei ricercatori. Ecco il perché e i dettagli in merito.
Il lutto è un dolore tipicamente collegato alla sfera umana dei sentimenti e delle emozioni. La perdita di un caro influisce negativamente sulla nostra vita e comporta attimi di intenso dolore e sofferenza per la dipartita e l’improvvisa mancanza di qualcuno a cui eravamo legati.
La sofferenza legata al lutto, però, non è comune solo agli umani: secondo un recente studio, anche il cane prova dolore per la morte di un altro cane. Scopriamo insieme cosa hanno evidenziato i ricercatori e quali sono i dettagli di questa nuova evidenza.
Avere uno o più cani in casa può contribuire a migliorare la vita: sono davvero i migliori amici dell’uomo e sono più simili a noi di quanto possiamo immaginare. Secondo uno studio dei ricercatori dell’Università Statale di Milano, condotto con l’Università di Padova e pubblicato su “Scientific Reports” anche il cane può vivere i devastanti effetti del lutto.
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Nel dettaglio, il lutto in questione è legato al decesso di un altro cane che viveva nella stessa casa. I comportamenti negativi, nel cane superstite, sono stati evidenziati nell’86% dei casi solo quando i due animali erano legati da una relazione particolarmente amichevole.
L’animale in questione si dimostrava alla ricerca di maggiori attenzioni, meno attivi e con meno voglia di mangiare e di giocare.
Dopo la morte del compagno, i cani sopravvissuti sono apparsi molto più impauriti e, addirittura, altri hanno modificato il loro modo di relazionarsi con altri animali o cani. Molto spesso, secondo i ricercatori, ciò riflette lo stato d’animo del proprietario.
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Il livello di paura dell’animale è risultato essere maggiore nei cani sopravvissuti i cui proprietari mostravano segni più evidenti di un intenso stato di rabbia e sofferenza in seguito alla morte del proprio animale.
Resta da scoprire ancora se tale stato di lutto è legato solo alla scomparsa di un animale della stessa specie o se il fattore emotivo può coinvolgere anche più specie diverse tra loro.
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