Uno studio ha confermato che tra tutti, le donne sono i soggetti che presentano più frequentemente gli effetti collaterali dei farmaci. Scopriamo insieme per quale motivo.
Tutti abbiamo paura di leggere il bugiardino dei farmaci: il foglietto illustrativo contenuto all’interno della scatola che definisce tutti i possibili effetti collaterali sviluppabili a seguito dell’assunzione. Tali effetti collaterali, infatti, spaventano un po’ tutti anche se possono colpire in modo diverso.
Da quelli più lievi ai più pesanti, gli effetti collaterali dei farmaci colpiscono principalmente le donne: uno studio ha spiegato il perché. Scopriamo insieme di cosa si tratta e per quale motivo avviene ciò.
Uno studio condotto dalle Università di Berkeley e di Chicago e pubblicato l’anno scorso sulla rivista “Biology of Sex Differences” ha cercato di scoprire per quale motivo le donne sono le più colpite dagli effetti collaterali dei farmaci. Nel dettaglio, è stata dimostrata l’esistenza di un importante divario nell’assunzione delle dosi di farmaci per uomini e donne.
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Nei casi esaminati, infatti, gli effetti collaterali registrati dalle donne erano di gran lunga peggiori rispetto a quelli registrati dagli uomini. Ancora, un ulteriore studio pubblicato su EClinicalMedicine ha affermato che la maggior parte degli effetti avversi ai farmaci segnalati è riscontrato dalle donne.
Per quale motivo avviene questo fenomeno? Cerchiamo di fornire una risposta al riguardo.
Secondo gli esperti ci sono numerose questioni legate all’origine di questo fenomeno e non sempre tutte riguardano la questione puramente biologica. Ad esempio, le donne sono quelle più propense a mantenere un colloquio con il proprio medico di base e, quindi, anche a segnalare gli effetti collaterali riscontrati.
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Ancora, le aziende farmaceutiche di solito nella produzione di farmaci si rifanno ad un paziente standard: esso è solitamente un uomo dal peso di circa 70chili. Per questo motivo le donne, ma anche coloro che pesano di meno, assumono tali sovradosaggi e presentare effetti tossici per l’organismo.
Queste sembrerebbero essere al momento le motivazioni alla base di tale fenomeno.
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