Per richiedere il sostegno di disoccupazione è necessario conoscere tutti i requisiti per sapere se è possibile rientrarci. Ecco quali sono
L’indennità di disoccupazione rappresenta una importante forma di tutela per tutti coloro che dopo un certo periodo di impiego senza che dipenda da loro si trovano improvvisamente senza lavoro. Questo sostegno va a compensare temporaneamente il mancato guadagno. Come tutti i sussidi però è necessario rientrare in determinati requisiti per poterne usufruire.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi), quella che viene comunemente chiamata disoccupazione, è appunto rivolta a tutti coloro rimasti involontariamente senza lavoro. Non contano, quindi, le dimissioni, ma si deve essere stati licenziati dal proprio incarico. L’unica eccezione a questa regola è data dal periodo di gravidanza. Possono chiedere la disoccupazione le madri che si sono dimesse durante il periodo di maternità per giusta causa o che sono state obbligate a presentare le dimissioni. Nella lista dei lavoratori dipendenti che possono usufruire del sostegno rientrano anche i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con impiego a tempo determinato, apprendisti, soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, personale artistico con contratto subordinato, operai agricoli. Non sono invece inclusi dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, operai agricoli, lavoratori extracomunitari per lavoro stagionale, lavoratori che hanno i requisiti per il pensionamento o che ricevono assegno di invalidità.
Il sostegno di disoccupazione: quali sono le condizioni per poterlo richiedere
In ogni caso per ottenere l’indennizzo è necessario che siano stati versati almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni antecedenti all’inizio della disoccupazione, e che si sia lavorato almeno 30 giorni nell’anno prima del periodo senza lavoro.
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La richiesta va fatta pervenire entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, e la domanda va presentata per via telematica sull’apposito sito. Entro i 15 giorni dall’accettazione della richiesta e dalla certificazione di disoccupazione la persona si dovrà recare entro 15 giorni presso il centro dell’impiego. E’ implicita infatti la dichiarazione di disponibilità alla ricerca di nuovo lavoro.
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La durata della disoccupazione varia in base ai contributi versati, ma non può superare la metà delle settimane cin contributi versati nei quattro anni precedenti (due anni sono cioè la durata massima. L’importo ricevuto equivale al 75% del compenso medio imponibile percepito mensilmente nei quattro anni precedenti. Anche in questo caso non si può superare il tetto massimo stabilito dall’INPS, che è di 1.335,40 euro.