Il papa ha chiesto un azione contro la guerra, ecco di cosa si tratta

In questo momento storico molto importante anche Papa Francesco ha deciso di intervenire chiedendo agli uomini e donne di tutto il pianeta, credenti e no, di mettere in atto un’azione significativa per richiedere la pace in Ucraina.

Sono giorni davvero difficili quelli che il mondo sta vivendo con la costante paura di una possibile terza guerra mondiale, la quale bussa alle porte dell’anima delle persone in Ucraina attualmente in conflitto e non solo… un momento intrinseco di paura che arriva due anni dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, la quale ha già seminato anche la morte per molte persone vittime del virus che non gli ha dato scampo.

In prossimità di un anniversario molto importante per i fedeli cristiani, in ricordo della benedizione straordinaria Urbi et Orbi fatta dal pontefice nel 2020, ecco che arriva una nuova ed importantissima richiesta che Papa Francesco ha fatto a vele spiegate durante l’Angelus. Ecco di cosa si tratta.

La richiesta di Papa Francesco

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in queste ultime settimane il mondo osserva con il fiato sospeso ciò che sta succedendo tra la Russa e l’Ucraina, il tutto a seguito di una guerra che in queste ore si sta svolgendo nella nazione ucraina che sta cercando di difendersi e sopravvivere.

Un dolore immenso che tocca non solo gli abitanti della nazione pesantemente colpita, alcuni dei quali in fuga chiedendo asilo ad altri stati, motivo per cui anche Papa Francesco ha deciso di intervenire sulla questione al fine di chiedere un’azione universale per la richiesta della pace in Ucraina e nel mondo, affinché le preghiere di tutti possano essere ascoltate e fare in modo che il richiamo sia forte, intenso e universale… chiedendo, appunto, di aderire alla giornata di digiuno mondiale.

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Le parole di Papa Francesco

Un momento unione in tutto il mondo che si traduce nel digiuno e nella preghiera, così come Papa Francesco ha avuto modo di spiegare durante l’Angelus. Una richiesta che non è diretta solo ai fedeli cristiani, ma che arriva nel tentativo di coinvolgere tutto il mondo, a prescindere dalla fede, e pregare per il raggiungimento della pace… una forte preghiera che fonda le sue basi in ogni cuore.

A fare il giro del mondo, non a caso, troviamo le parole dette da Papa Francesco: “In questi giorni, siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico: la guerra. Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada. E non smettiamo di pregare, anzi, supplichiamo Dio più intensamente. Per questo rinnovo a tutti l’invito a fare del 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Una giornata per stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, per sentirci tutti fratelli e implorare da Dio la fine della guerra”.