Un grande giorno per le tasche degli italiani è finalmente arrivato, si tratta del canone Rai al quale ben presto si potrà dire addio… ma in via del tutto definitiva?
Fin dall’arrivo della “televisione” nelle case degli italiani la fatidica tassa per il pagamento dei canali della tv di Stato ha diviso in due la nazione, con pareri diversi tra pienamente favorevoli e contrati al canone Rai.
Nel corso degli anni, inoltre, i contribuenti l’hanno visto cambiare considerevolmente, con tanto di aumento della tassa in questione, congelato poi alla somma attuale e non solo… ricordiamo, infatti, che nel 2015 Matteo Renzi per non far gravare il pagamento della tassa e mettere in atto una concreta lotta contro gli evasori, ha ben pensato di dilazionarlo ad ogni bimestre nel pagamento della bolletta ma, secondo quanto reso noto nel corso delle ultime ore dalla stampa nazionale, un nuovo cambiamento in tal senso sta per essere messo in atto.
Si tratta di addio definitivo al canone Rai?
Questa è una delle domande che la sta facendo da padrona in queste ore anche sul web, soprattutto dopo la diffusione di notizie che riguardano, quindi, un nuovo cambiamento imposto per il canone Rai.
Secondo quanto riportato da ItaliaOggi, la Commissione Europea ha varato con parere positivo l’eliminazione del canone Rai dalle bollette di fornitura elettrica, mentre a Bruxelles resta in atto l’analisi delle misure italiane in ambito del Pnrr. Un cambiamento importante ma che non implica, almeno per il momento, la cancellazione della tassa il cui importo resta sempre pari a 90 euro annui.
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Cosa cambia davvero per il canone Rai?
Secondo quanto reso noto dalla stampa nazionale, dunque, sembrerebbe che nel 2023 verrà del tutto sospeso il dilazionamento del pagamento del canone Rai in bolletta, togliendo così ai fornitori l’obbligo di riscuotere oneri non legati al settore elettrico.
In attesa di capire cosa cambierà dal 2023, il quotidiano sopracitato che fa da portavoce di Bruxelles ha commentato la notizia così: “La decisione di esecuzione del Consiglio sul piano italiano di ripresa e resilienza comprende misure volte a garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’elettricità”.
