L’infarto è una delle principali cause di malessere in uomini e donne che hanno superato il quarantesimo anno di età, e in rarissimi casi anche precedentemente, ma cose mare a riconoscere quali sono i sintomi che ci aiutano a riconoscerlo?
L’attenzione nei confronti dell’infarto nel corso degli anni è decisamente cambiata, e se un tempo questo veniva annoverato anche tra le principali cause di morte una tempestiva diagnosi e autodiagnosi hanno permesso a numerose persone di avere salva la vita.
Un ruolo importante in tal senso è stato messo messo in atto anche dall’informazione fatta in campo scientifico e no, finalizzata al riconoscimento dei sintomi che in prevalenza accompagno l’infarto e che, se riconosciuti in tempo, permettono, dunque, di intervenire in modo tempestivo.
La costante informazione che viene fatta dagli organi ufficiali del Ministero della Salute, dalle riviste scientifiche e i medici in senso lato, ha permesso di imparare a conoscere e imparare in campo quotidiano un’azione che ha favorito così le abilità nel riconoscere e prevenire l’infarto mettendo in atto delle piccole azioni giornaliere.
L’avanzare dell’età, quindi, non sarà l’unico fattore determinante dato che in questo caso a giocare un ruolo importante sarà anche il fattore ereditario e non solo… ad influire sono anche il colesterolo alto, in particolare LDL molto alto e HDL molto basso, ipertensione arteriosa, diabete mellito e sovrappeso/obesità.
Sulla base di tale motivazione, dunque, è importante mettere in atto uno stile di vita più sano anche in tavola, evitando così quanto possibile la sedentarietà e prevalentemente l’uso di droghe che possono gravemente compromettere il nostro corpo.
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Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, imparare a riconosce i sintomi dell’infarto ci permetterà anche di intervenire tempestivamente ed evitare così conseguenze più gravi.
Sulla base di tale motivazione è sempre il caso di prestare bene attenzione alla presenza di forte nausea e tachicardia fuori dal comune, persistente durante la giornata e non solo.
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Tra i sintomi più comuni troviamo un forte dolore addominale o, il famosissimo, dolore al lato sinistro del nostro petto e che, in una buona fatte dai casi è accompagnato da un fortissimo dolore al braccio e che spesso si estende fino alla mandibola. Infine, ma non meno importante, troviamo anche una persistente difficoltà a respirare e vertigini improvvise.
Nel caso in cui ci troviamo di fronte a una presenza incessante di questi sintomi, o uno di loro in modo persistente, il consiglio è quello di recarsi tempestivamente in ospedale e procedere all’iter del caso che permetta di accertare la presenza o no di un infarto.
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