Cosa sono quelle croste in testa che vi sentite con le dita? Ecco di cosa si tratta e come contrastarle

Valentina

Salute e Benessere

Ecco cosa sono quelle croste che abbiamo sul cuoio capelluto che ci provocano anche tanto fastidio; alcuni rimedi per contrastarle.

Un problema di cui ne soffrono moltissime persone e che non deve essere trascurato. Le croste che si formano sul cuoio capelluto non solo sono brutte da vedere, ma causano anche un fastidioso prurito e spesso sono difficili sia da gestire e sia da eliminare.

Possono formarsi in qualsiasi momento e le cause sono tutte diverse. Danno molto fastidio ed anche se coperte dai capelli sono sempre li. Il primo istinto è quello di grattarci per alleviare il fastidio, ma questo può solo aggravare la situazione portando a conseguenze anche gravi. Ecco qualche consiglio per eliminarle o per alleviare il prurito.

Croste del cuoio capelluto: ecco come contrastarle

Le croste in testa sono quelle macchie rossicce che compaiono in alcuni punto del cranio. Di solito sono localizzate più verso la nuca o i laterali e portano non pochi fastidi. Le cause della loro formazione sono tante, a volte associate a delle intolleranze sia alimentare e sia verso alcune sostanze chimiche ad esempio contenute nello shampoo, ma anche a delle malattie. Come ad esempio la dermatite che sia seborroica o da contatto, oppure la psoriasi o dovute alla presenza dei pidocchi.


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Qualsiasi sia la causa è sempre bene chiedere subito un parere al medico di famiglia o ad un dermatologo esperto per evitare di peggiorare la soluzione e trovare la cura più adatta a noi.

Mentre seguiamo la terapia che ci ha consigliato l’esperto possiamo mettere in pratica alcuni rimedi che possono dare sollievo ed accelerare il processo di guarigione. Attenzione sempre ad informare il medico di tutto.

Come prima cosa usiamo uno shampoo specifico eliminando quelli troppo aggressivi e che contengono sostanze come il Sodium Laureth Sulfate, il Sodium Lauryl Sulfate e parabeni. Quando laviamo i capelli evitiamo di grattare il cuoio capelluto con le unghie, ma usiamo i polpastrelli.


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Scegliamo anche la spazzola che usiamo per pettinarci. Potrà sembrare una cosa da sottovalutare, ma non è così. Preferiamo spazzole con setole morbide e pettini con punte arrotondate in modo da non rimuovere le croste.

Possiamo anche optare per qualche sostanza naturale per alleviare il fastidio del prurito come l’olio naturale di tea tree e l’aloe che hanno diverse proprietà come protettive, rigeneranti, idratanti, lenitive cutanee e sono anche perfette per combattere eventuali funghi e batteri.

 

 

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