In tempi di dichiarazione dei redditi è possibile scaricare anche le spese riguardanti lo sport dei figli. Ecco come fare e quanto si può risparmiare in questo caso.
Si avvicina il termine per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi relativi all’anno 2021. Numerosi sono, infatti, i lavoratori che si stanno affrettando nella compilazione del Modello 730. Proprio in tale documento è possibile detrarre le spese praticate in alcuni settori.
Ad esempio, sono detraibili i farmaci, le spese sanitarie o quelle relative alla cura degli animali domestici. Allo stesso modo, non tutti sanno che sono detraibili anche le spese relative allo sport praticato dai figli a carico.
Ecco come scaricare le spese per lo sport dei figli: i migliori consigli per risparmiare sulle tasse.
In sede di dichiarazione dei redditi, le spese relative alle attività sportive dei figli a carico sono detraibili. Nel dettaglio, esse possono essere detratte nella misura del 19% per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni presso alcune strutture.
LEGGI ANCHE: Assegno unico figli 2022 dal 7′ mese al 21 anno di età, ecco come richiederlo
Non tutte le strutture sportive, infatti, permettono tale detrazione: solo due consentono la possibilità di tale opzione. Le strutture in cui praticare sport e che danno diritto alla spettante detrazione sono le associazioni sportive dilettantistiche con o senza personalità giuridica.
Inoltre, vi sono anche gli impianti sportivi finalizzati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi quelli polisportivi.
Oltre all’età dei figli a carico in questione, vi sono altri requisiti la cui mancanza può anche escludervi tale possibilità. Nel dettaglio bisogna conservare tutti gli scontrini fiscali e le fatture relative al pagamento delle rette.
LEGGI ANCHE: 730 cosa cambia, quali detrazioni restano? Andremo a stare peggio?
Nei documenti sopraccitati, andranno indicati:
L’importo massimo per questo genere di detrazione è fissato a 210 euro per ciascun ragazzo: essa potrà essere anche ripartita tra entrambi i genitori indicando la quota spettante ad ognuno di essi.
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…