Dal 1 Aprile in arrivo la nuova normativa. Modifiche anche sul fronte green pass: ecco cosa cambierà
La pandemia ormai da due anni ha abituato a rapidi cambi di scenario per quanti riguarda i numeri di contagi, ospedalizzazioni e decessi da covid. Ad ogni cambio di rotta, che fosse un drastico peggioramento della situazione oppure miglioramenti, sono seguiti provvedimenti governativi atti a rinforzare o alleggerire le normative vigenti in base all’andamento attuale dell’ultimo periodo.
Non fanno eccezione queste ultime settimane. Dopo il boom di contagi del mese di Gennaio la situazione italiana per quanto riguarda i numeri della pandemia appare in retto miglioramento. Come di consueto, dunque, il governo ha diramato delle nuove regole e normative con il quale dovremmo convivere sino a nuovo ordine. Dal 1 Aprile infatti entreranno in vigore le nuove direttive, meglio dunque conoscerle per non incappare in errori.
In arrivo la nuova normativa anti-covid: previste restrizioni sul discusso green pass
Intanto è bene sottolineare che visto l’andamento positivo si andrà verso un allentamento delle misure e delle restrizioni anti – covid in tutto il paese.
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Il governo emanerà un decreto che modificherà anche alcune situazioni legate al contestato green pass, che dovrebbe non essere più richiesto in alcune circostanze. A partire dal prossimo mese si dovrebbe potere entrare senza certificazione in tutti gli spazi all’aperto, ma anche in bar e ristoranti. Questo nell’ottica di una progressiva riduzione delle restrizioni che dovrebbe proseguire ulteriormente in vista dell’estate. Con il bel tempo la circolazione del virus dovrebbe essere limitata, e ci si augura che l’effetto del vaccino possa avere effetto ancora più consistenti di quelli importanti già avuti. Si spera dunque di trascorrere più serenamente e senza restrizioni il periodo estivo.
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Non cesserà invece, almeno per il momento, l’obbligo del green passi per gli adulti che hanno superato i 50 anni, che dovrebbe restare sino al 15 Giugno. Sono in corso però diverse valutazioni sulla possibilità di convertire l’obbligo di super green pass, quello cioè ottenibile solo con vaccino o guarigione, in certificato verde base. Questo permetterebbe a tutti i lavoratori, per esempio, di tornare a lavorare facendo il consueto tampone in farmacia che ha validità di 48 ore. Si attendono comunque ulteriori aggiornamenti e delucidazioni nelle prossime settimane, dove le nuove direttive dovrebbero essere convalidate e spiegate più nel dettaglio.
