Moderare il consumo di questo alimento combatte il rischio di sviluppare il cancro. I dettagli della ricerca britannica
Il cancro è sicuramente uno delle principali cause di morte della società moderna. I fattori che rientrano tra le cause della malattia possono essere davvero tante. Tra queste lo stile di vita ha sicuramente un ruolo fondamentale. Sane abitudini possono aiutare con forza a prevenire la malattia.
Nel corso del tempo, è stato provato che anche la dieta e le abitudini alimentari hanno un grosso impatto nell’insorgenza di patologie e sono dunque un fondamentale rimedio di prevenzione.
Moderare il consumo di carne riduce le possibilità di cancro al seno: la ricerca britannica
Secondo una ricerca britannica, pubblicata su BMC Medicine e svolta dagli studiosi dell’Università di Oxford, la carne è un alimento che se consumato in quantità eccessive accresce il rischio dell’insorgenza di tumori. E’ stato notato che chi mangia carne meno di cinque volte alla settimana rischia meno di ammalarsi. Lo studio ha preso come campione circa 500 mila persone, ai quali è stato chiesto con quale frequenza consumassero carne e pesce. Il 52% ha risposto di mangiare carne più di 5 volte a settimana, il 2% di cibarsi di pesce ma non di carne, il 2% di essere vegano o vegetariano. Queste informazioni sono poi state integrate con i dati delle diagnosi di tumore raccolte negli ultimi 10 anni, che hanno riguardato il 12% dei partecipanti.
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Consumare meno carne riduce il rischio di tumori del 2% per chi la consuma moderatamente, del 10% per chi mancia solo pesce e del 14 % per vegetariani e vegani. Scendendo più nel dettaglio si registra tra coloro che mangiano carne moderatamente un calo del 9% delle probabilità di carcinoma colo-rettale. Gli uomini che mangiano solo pesce avranno il 20% in meno di possibilità di sviluppare il cancro alla prostata, dato che sale addirittura al 31% in meno per i vegetariani. Per le donne invece, soprattutto coloro in post menopausa, la dieta vegetariana fa calare il pericolo di avere un tumore al seno del 18%
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Questa teoria era stata ciò sposata dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) di Lione, che aveva indicato le carni rosse tra le sostanze che possono causare il cancro. E’ importante quindi consumarli con moderazione, prestando anche attenzione alle modalità di cottura, che a loro volta possono rilasciare sostanze cancerogene sulla carne. Oltre un terzo dei tumori si potrebbe evitare seguendo questa semplice regola.