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Hai più di 70 anni? Puoi vedere la tv gratis, ecco come

Lo stato ha annunciato un nuovo sostegno rivolto ai pensionati in vista del passaggio alla televisione digitale.

E’ in corso una grande rivoluzione per quanto riguarda la televisione italiana. Si sta infatti passando al digitale, che darà la possibilità di vedere tutti i programmi in alta definizione. Per riuscire a vedere i canali, gli utenti dovranno risintonizzare i propri televisori. Gli apparecchi, però, se antecedenti al 2010 potrebbero non sostenere la nuova tecnologia e avere bisogno di essere sostituiti con apparecchi più moderni. L’opzione più semplice, in caso in cui il televisore non abbia un sistema incorporato, è quello di acquistare un nuovo decoder.

Il governo ha subito provveduto a garantire dei supporti che possano consentire a tutti di sostenere la spesa della sostituzione del televisore o dell’acquisto di un decoder che preveda la ricezione dei cannali in HD. Questo provvedimento è solo una fase intermedia in un progetto a lunga scala che, già dal 2023, prevede il passaggio al  nuovo digitale terrestre (DVB-T2)

Bonus decoder, cosa prevede e quali sono i requisiti per averlo

Tra questi lo stato ha pensato ad un contributo apposito dedicato alle persone più anziane. Questo prevede la consegna a domicilio di un decoder DVB-T2 (che commercialmente ha un costo di 30 euro) gratuitamente. Questo verrà installato direttamente da un incaricato di Poste, Postel o SDA. Non si dovrà quindi neanche avere a che fare con le difficoltà tecniche di avvio del nuovo apparecchio. Ci sarà inoltre l’ausilio di una assistenza telefonica in caso di problematiche riscontrate nella sintonizzazione dei canali.

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Non si conosce ancora quali saranno le modalità con cui bisognerà presentare la richiesta per ottenere il bonus decoder e ottenere un apparecchio funzionante nella propria abitazione. Serve infatti che prima venga stilata una lista degli aventi diritto al bonus. Per farlo bisogna attendere che l’Inps trasmetta al Mise l’elenco dei pensionati che rientrano nei requisiti richiesti. A questo punto toccherà all’Agenzia dell’entrate stilare una lista dei pensionati che rientrano nei requisiti e sono intestatari di un abbonamento al canone Rai.

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Se non si conosce ancora come inviare la richiesta, sono però chiari i requisiti necessari per accedere al contributo. Per potere rientrare in questa lista infatti bisogna avere compiuto 70 anno ed avere un reddito da pensione massimo di 20.000 euro. Rientrano in questo criterio anche le pensioni di natura assistenziale o quelle erogate da altre casse o istituti previdenziali.

 

Beatrice

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