Dall’analisi di quelli che sono i sintomi più diffusi tra quelli causati dal covid, può risultare difficile riuscire a distinguerlo rispetto ad un banale raffreddore. Ecco spiegato come si differenziano.
La difficoltà nel distinguere il covid da un normale raffreddore può nascere soprattutto durante la stagione cosiddetta influenzale, durante la quale si convive con i sintomi influenzali che generalmente sono generati dal raffreddore.
In tale contesto, risulta particolarmente importante riuscire a capire in che modo il virus che in questi ultimi tempi ha generato l’attuale pandemia in corso si distingue da una banale influenza di stagione.
Il covid presenta, senza dubbio, delle similitudini con il raffreddore che molto spesso possono indurci ad allarmarci per quanto riguarda il proprio stato di salute o al contrario a prenderlo sottogamba. Pur trattandosi di virus che generano in linea di massima sintomi piuttosto simili, sono in realtà molto diversi tra loro. Senza contare poi che esiste la possibilità di ammalarsi sia dell’uno che dell’altro contemporaneamente.
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Tra le principali differenze c’è quella che riguarda il periodo di incubazione che nei soggetti affetti dal covid può essere più lungo. Basti pensare, infatti, che nel caso dell’influenza, i sintomi tendono ad insorgere già a partire dal primo giorno o, comunque, massimo entro il quarto. Nel covid, invece, in questi ultimi due, si è potuto costatare che il periodo di incubazione può durare anche fino a due settimane.
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Con riferimento ai sintomi, il virus influenzale e quello causato dal covid sono piuttosto simili dal momento che tra i sintomi che possono generare ci sono mal di gola, naso chiuso, dolori muscolari e mal di testa. La differenza però anche in questo caso e riguarda il fatto che nel caso del covid, la temperatura tende ad essere superiore ai 37,8 gradi e verso la fase finale della malattia può insorgere una perdita di gusto e di olfatto. Senza contare la mancanza di respiro tipica e che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere. Questo invece non avviene nel caso dell’influenza durante la quale si avverte solitamente mal di gola e congestione ansale.
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