In giorni di emergenza dovuti all’enorme ondata di rifugiati in arrivo dalle zone colpite dalla guerra, si sente spesso parlare di Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa: sapete quali sono le differenze? La ragione è storica e non è affatto semplice!
Negli ultimi giorni l’incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill ha fatto molto discutere. I due capi delle diverse Chiese hanno parlato a lungo del conflitto in Ucraina cercando una via comune per perseguire la pace. L’incontro tra questi due capi religiosi non avveniva da tempo e ha fatto riflettere in merito alle differenze tra i due credi.
La Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, seppur molto simili negli aspetti fondamentali, sono differenti in tante altre caratteristiche. Scopriamo insieme quali sono queste differenze.
La Chiesa cattolica e quella ortodossa si separarono nel 1054 a seguito di quello che fu definito “Grande scisma d’Oriente”. Al centro di tale separazione vi furono alcune controversie inconciliabili che il patriarca di Costantinopoli ebbe con l’imperatore bizantino Costantino IX e con il Papa Leone IX.
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Ancora oggi, dopo quasi un millennio, i cristiano ortodossi non riconoscono quella del Papa come autorità suprema della Chiesa. Ad avere il primato onorifico, infatti, è il Patriarca di Costantinopoli: non esiste, infatti, un’autorità personale di governo che possa esercitare le sue prerogative su tutta la Chiesa.
Per quanto riguarda, invece, l’elezione del Patriarca e dei vescovi, esse avvengono a cura del Santo Sinodo: esso è un’assemblea composta da rappresentanti dei vescovi, del clero e dei laici.
Per quanto riguarda le differenze nel credo, esse sono diverse e sono aumentate con il passare dei secoli. In primo luogo, la Chiesa ortodossa non riconosce l’esistenza del purgatorio. Secondo essa, infatti, dopo la morte, l’anima debba incontrare i “demoni dell’aria” che devono tentarla e giudicarla.
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Un’altra sostanziale differenza sta nel dogma dell’Immacolata Concezione. Secondo l’ortodossia, la Vergine non è stata concepita senza il peccato originale, ma è stata purificata con il concepimento di Gesù.
Altra differenza avviene con la confessione e il pentimento. Nella Chiesa Ortodossa, la confessione è una sorta di terapia dell’anima. Infatti, il confessore non assolve il penitente dai peccati bensì recita una preghiera invocando il perdono divino.
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