La guerra che la Russia ha intentato all’Ucraina sta avendo delle conseguenze in tutto il mondo, e quanto pare persino l’Italia comincia a vacillare e nei supermercati è cominciata la razzia di alcuni prodotto definiti già introvabili.
Non è solo il caro benzina a preoccupare gli italiani, ma troviamo anche le varie conseguenze da questo scatenato, una reazione a catena che coinvolge tutto il mondo che in queste poche settimane ha deciso di mettere in atto delle sanzioni contro la Russia con pochi precedenti nella storia.
Il prezzo di carburante e tanto altro ancora schizza completamente alle stelle, e il congelamento a tempo indeterminato di alcuni rapporti di lavoro pone anche l’attenzione su alcuni prodotti che comincia a scarseggiare nei vari supermercati. Ecco di cosa di stratta nel dettaglio.
Guerra in Ucraina: cosa sta succedendo nei supermercati?
Il giorno tanto temuto è arrivato anche in Italia e molto supermercati sarebbero ormai totalmente fuori controllo, dato che qui è stata limitata la vendita di un alimento in particolar modo.
Stiamo parlando dell’olio di girasole il cui 60% della produzione mondiale è da sempre affidato all’Ucraina e alla Russia, la prima impossibilitata a garantire la produzione e la seconda anche a seguito delle pesanti sanzioni che le sono state imposte su scala mondiale.
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La vendita “limitata”
Secondo quanto reso noto da numerose testate giornalistiche, sembrerebbe che i supermercati lungo tutta la nazione, così come si sta verificando anche in altre nazione dell’Europa, abbiano imposto una vendita limitata dell’olio di girasole nei supermercati.
Sembrerebbe che numerosi esercizi commerciali dedicati alla vendita di cibo hanno imposto un numero massimo di confezioni di olio di semi di girasole che è possibile acquistare, una decisione necessaria per garantire così una migliore gestione delle scorte nazionali e dei singoli depositi per supermercato, il tutto finché non rientrerà l’emergenza economica legata alla guerra che la Russia ha intentato contro l’Ucraina.