Sono settimane davvero difficili per gli ucraini che stanno scappando in massa dalla loro nazione e che stanno cercando rifugio in ogni dove, Italia compresa dove è stato istituito anche un albo per le famiglie rifugiate nella nazione.
Il mese di febbraio ha segnato l’inizio di una folle guerra voluta dalla Russia che ha invaso così l’Ucraina, giorni segnati dal dolore e dalle gravi perdite per le famiglie che continuano a rischiare la vita nel tentativo di scappare dalle loro città prese di mira dagli attacchi missilistici.
In queste due settimane migliaia di persone hanno raggiunto varie nazioni in Europa che le hanno accolte, come appunto l’Italia, qui dove sono stati messe a disposizione anche vari strumenti per fare in modo che il singolo cittadino possa accogliere in prima persona le famiglie ucraine in cerca di rifugio e di uno stallo dove poter vivere anche se momentaneamente.
Istituito l’Albo delle famiglie dei rifugiati
Le notizie relative alle varie famiglie in fuga dall’Ucraina ha scatenato una vera e propria gara solidale in Italia, e non solo, affinché si possa dare aiuto ed accoglienza a tutti coloro che in questo momento necessitano di aiuto concreto. Dopo l’arrivo dei bambini malati oncologici negli ospedali di Milano, e l’accoglienza di numerosi rifugiati di guerra in Italia, ecco che arriva anche l’Albo delle famiglie rifugiate promosso dell’Assessorato alle politiche sociali e alla salute di Roma Capitale, in collaborazione con Refugees Welcome Italia, qui dove 300 famiglie circa si sono rese disponibili ad accoglie in casa loro gli sfollati dall’Ucraina.
Una notizia che ha subito fatto il giro del web e un’iniziativa che ben presto potrebbe spargersi a macchia d’olio in tutto lo stivale.
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A Roma parte l’iniziativa solidale
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la notizia in questione ha subito fatto il giro del web e coinvolto numerose famiglie romane che hanno dato la loro disponibilità nell’accogliere le famiglie dei rifugiati di guerra nelle loro case.
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A spiegare nel dettaglio quanto sta succedendo, così come riportato anche da Roma Today, è stata l’assessora alle politiche social e alla salute Barbara Funari attraverso la seguente dichiarazione: “Sono oltre 300 le famiglie che hanno scritto alla nostra mail, dedicata all’emergenza Ucraina, rendendosi disponibili ad offrire ospitalità nelle proprie case o nelle seconde abitazioni. A seguito di questa crescente offerta, abbiamo deciso di aprire un vero e proprio albo dedicato alle famiglie accoglienti che possono iscriversi al portale messo a disposizione da Refugees Welcome Italia”.
Barbara Funari, successivamente, ha poi concluso così il suo intervento: “Le richieste, formalizzate compilando un format, saranno poi valutate tramite colloqui e sopralluoghi presso le abitazioni. Si tratta di uno strumento utile a superare la frammentazione delle diverse offerte per valorizzare al meglio il coinvolgimento della cittadinanza attiva che sta manifestando tanta solidarietà, con aiuti concreti, al popolo ucraino”.