In molti si chiedono se il latte di soia rappresenti una valida alternativa al latte normale di mucca. Scopriamo insieme quali sono le sue proprietà e se in definitiva è benefico per la nostra salute.
Soprattutto coloro che fanno fatica a digerire il latte normale possono decidere di optare per il latte di soia. Non tutti però sono a conoscenza delle reali proprietà di questa bevanda vegetale.
Sono in tanti ad amare il latte di soia per questo potrebbe essere utile riuscire a capire una volta per tutte quali sono le sue proprietà e dunque se è una buona abitudine consumarlo in maniera regolare. Ecco cosa dicono gli esperti rispetto a questa bevanda vegetale.
Latte di soia: proprietà e controindicazioni di una bevanda molto amata
Iniziamo col dire che la bevanda in esame è molto benefica per l’organismo in quanto può vantare un elevato contenuto di sostanze molto utili per l’organismo. Per prima cosa, il latte di soia è particolarmente indicato per la salute cardiovascolare in quanto contiene un bassissimo contenuto di grassi. Senza contare che essendo ipocalorico può essere impiegato nelle persone che seguono un regime alimentare dietetico.
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Oltre a ciò, la bevanda in esame è ricca di vitamine, in particolare, del gruppo B ed è completamente priva di lattosio. Ciò la rende indicata nei pazienti che presentano intolleranze alimentari o allergie. Pare, tra l’altro, che diversi studi abbiano posto l’accento sulla particolare capacità del latte di soia di proteggere l’organismo dalle malattie oncologiche e in particolare dai seguenti tipi di cancro:
- del colon;
- della prostata;
- della mammella.
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Ciò detto, il problema è legato soprattutto alla presenza dei filestrogeni. Nell’uomo, un consumo elevato di latte di soia potrebbe condurre ad un abbassamento dei livelli di testosterone. A causa dell’elevato contenuto di filestrogeni, infatti, questi possono interferire con le funzioni ormonali, favorendo dunque una bassa quantità di spermatozoi. Alla luce id quanto appena detto, è molto importante non abusare della bevanda in esame in quanto come accade per ogni alimento, infatti, assumerne in quantità eccessive può esporre al rischio di ammalarsi di patologie anche molto gravi.