Hai questi sintomi? Sono un campanello per il morbo di parkinson

Ci sono dei sintomi che non devono essere assolutamente sottovalutati perchè potrebbero essere il campanello d’allarme di una patologia molto grave: il morbo di Parkinson.

Il morbo di Parkinson è una malattia di tipo neurodegenerativo che può provocare una serie di sintomi che spesso si tendono a sottovalutare. In molti, infatti, non sono a conoscenza dei segnali che indicano la presenza di questa patologia.

In questo articolo cercheremo di fare luce su quelli che sono i segnali che non devono essere sottovalutati quando fanno la loro comparsa perchè potrebbero rivelare la presenza del morbo di Parkinson.

Morbo di parkinson: ecco quali sono i segni premonitori

La patologia in esame è causata da una serie di fattori che in linea di massima sono:

ambientale;
genetico;
ormonale.

Si tratta di una malattia piuttosto diffusa basti pensare che i dati in possesso rivelano che a soffrirne sono 500 mila persone. Di solito, tende ad insorgere a partire dai 60 anni anche se c’è la forma giovanile che tende a esordire intorno ai 40 anni. Ad ogni modo, la malattia in esame tende a peggiorare nel corso del tempo, ma all’inizio si presenta sottoforma di segnali che molto spesso si tende a sottovalutare.

Stando a quanto riferisce il professore Alfredo Berardelli dell’Università La Sapienza di Roma è molto importante mantenere un corretto stile di vita anche dopo l’insorgere della malattia. Attraverso l’esercizio sia fisico ma anche mentale, infatti, è possibile rallentare i danni causati dalla malattia. Il tutto peraltro deve essere accompagnato da un’alimentazione sana ed equilibrata.

Tra i sintomi che vanno presi in considerazione ci sono un generale rallentamento motorio. Oltre a ciò è possibile notare un certo irrigidimento dei muscoli del corpo che finisce per inficiare anche la postura. Molto spesso, poi, un campanello d’allarme è dato da disturbi del sonno che impediscono di riposare in maniera adeguata e serena. Questi sono alcuni dei sintomi che più di frequente tendono a comparire durante la fase iniziale della malattia. In questo senso è molto importante coglierli in maniera tempestiva in modo tale da attuare gli giusti accorgimenti che possono rallentare l’iter della malattia.