Mammografia: in menopausa è un salvavita e non solo per il rischio tumore al seno

Beatrice

Salute e Benessere

La mammografia è importante non solo per la prevenzione del tumore al seno, ma anche per altro patologie. Può dare importanti informazioni

Ormai da anni nel nostro paese è in atto una campagna per la prevenzione del tumore mammario, una delle principali cause di morte nella popolazione femminile a livello mondiale.

Mammografia: in menopausa è un salvavita e non solo per il rischio tumore al seno

Lo screening è rivolto a tutte coloro che hanno un’età compresa tra i 50 e i 69 anni, e viene eseguito con una semplice mammografia da sostenere ogni due anni. In questo modo si possono scoprire in anticipo eventuali fattori di rischio e agire su di essi, ma non solo. Consente di intervenire rapidamente in caso di esordio di tumore, migliorando notevolmente la prognosi del paziente. Un nuovo studio però dimostra che l’importanza della mammografia ha anche altri aspetti che spetto si sottovalutano.

Mammografia, non solo prevenzione del tumore: può aiutare anche contro le malattie cardiovascolari

Mammografia: in menopausa è un salvavita e non solo per il rischio tumore al seno

Le mammografie infatti possono anche essere utili nella diagnosi delle malattie cardiovascolari. Secondo uno studio svolto dalla Kaiser Permanente Division of Research, a Oakland, in California e pubblicata sulla rivista Circulation: Cardiovascular Imaging infatti se vengono rilevate calcificazioni arteriose mammarie nelle donne in menopausa il rischio di malattie cardiovascolari è maggiormente elevato.

I ricercatori hanno preso come campione un groppo di oltre 5.000 donne di età compresa tra i 60 e i 79 anni. tra le oltre 200.000 sottoposte a mammografia. Hanno poi esaminato le loro cartelle cliniche, che erano parte del progetto Minerva sullo studio multietnico sulla gradazione del calcio arteriale mammaria e malattie cardiovascolari). Nei casi presi in esame non vi erano precedenti malattie cardiovascolari o diagnosi di cancro al seno. Dopo aver valutato e monitorato le loro condizioni per oltre 6,5 anni, hanno rilevato quanti di loro avessero sviluppato in quel periodo malattie cardiovascolari, come infarto, insufficienza cardiaca o ictus.

Lo studio ha dimostrato che coloro alle quali erano state riscontrate calcificazioni arteriose avevano il 51 % in più di possibilità di incorrere in problemi cardiaci o ictus rispetto alle altre. In generale le malattie cardiovascolari di qualsiasi genere avevano il 23 % in più di rischio di presentarsi in donne con calcificazioni arteriose mammarie. Oltre che per la prevenzione e la cura del cancro alla mammella, la mammografia fornisce quindi importanti informazioni anche per quanto riguarda potenziali problematiche dell’apparato cardiovascolare. E’ quindi importante non dimenticarsi di fare controlli periodici e non sottovalutare mai la salvaguardia della nostra salute.

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