Secondo la scienza, se dormi in un determinato modo e con particolari abitudini puoi seriamente mettere a rischio la tua salute. Ecco cosa hanno detto gli scienziati in merito e come migliorare tale condizione.
Il sonno è indispensabile al nostro corpo: serve per ricaricare le energie, per rigenerare il nostro corpo ed è molto utile al nostro organismo. Non solo la quantità di sonno è fondamentale, ma ancora più importante è la sua qualità.
Per questo motivo se dormi in questo modo devi cambiare assolutamente le tue abitudini: stai mettendo a rischio la tua salute. Scopriamo insieme cosa dice la scienza in merito e quali sono le abitudini scorrette da tenere a bada.
Attenzione, se dormi in questo modo metti a rischio la salute: ecco quali abitudini sono scorrette
Secondo un recente studio dei ricercatori della Northwestern University nell’Illinois e pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, una particolare abitudine nel dormire può mettere gravemente a rischio la nostra salute. Se dormi con la luce accesa, infatti, potresti avere seri problemi di salute: per quale ragione?
Secondo gli scienziati, dormire con la luce accesa può danneggiare la funzione cardiovascolare durante il sonno, ma non solo. Un altro rischio che si corre, infatti, è quello di aumentare la resistenza all’insulina nel corso del giorno seguente.
Lo studio sopraccitato ha coinvolto ben 20 volontari adulti che sono stati esposti ad una forte luce naturale durante il sonno notturno. I dati ottenuti durante tali osservazioni sono stati poi analizzati ed è emerso che a dare problemi all’organismo è una luce forte, ma anche una luce moderata ha lo stesso effetto.
Perché avviene tutto ciò
A questo punto resta da chiedersi per quale motivo il nostro organismo risponde in questo modo ad un’esposizione alla luce durante il sonno notturno. Ciò avviene perché, di solito, la frequenza cardiaca notturna è più bassa che nel resto della giornata.
L’alterazione di questo organismo può provocare problemi cardiaci. L’organo, infatti, in questo modo non può contare più sulla sua consueta pausa riparativa.
