Cos’è il bonus mamme domani 2022? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito a questo bonus e da chi può essere richiesto.
Il bonus mamme domani è stato introdotto per dare sostegno alle famiglie che versano in condizioni economiche precarie. La misura è stata introdotta il 1 gennaio 2017, ponendosi come incentivo alle nuove nascite.
Scopriamo insieme come fare richiesta e qual è il caso specifico per cui può essere presentata la domanda.
Bonus mamme domani 2022: tutto su requisiti e modalità di presentazione
Quello in questione rappresenta un premio alla nascita come anche all’adozione di un minore corrispondente a 800 euro. In verità, la misura è stata oggetto di abrogazione a partire dal 1° gennaio 2022, tuttavia, è stata prevista la possibilità di poterne beneficiare ancora per i primi mesi di quest’anno.
In particolare, per poter beneficiare comunque di tale misura sono necessari una serie di requisiti tra cui:
- nascite entro il 28 febbraio 2022;
- compimento del 7° mese di gravidanza entro il 31 dicembre 2021
- interruzione di gravidanza a due mesi dal parto;
- adozioni e affidamenti entro il 31 dicembre 2021.
Per quanto concerne le modalità di presentazione della domanda, questa va fatta all’Inps accedendo alla piattaforma web messa a disposizione dall’istituto. Va detto che la richiesta può essere eseguita attraverso il Contact Center al numero gratuito chiamando da rete fissa all’803 164 o rete mobile allo 06 164 164. Infine, è possibile recarsi anche presso uno dei patronati situati su tutto il territorio nazionale.
Ad ogni modo, si tratta di un bonus di 800 euro non sottoposto a tassazione e che viene corrisposto in un una somma unica dall’Inps. In riferimento alle modalità attraverso cui si può ottenere il pagamento della misura in esame, sono diverse. In particolare, l’accredito può avvenire:
- presso ufficio postale;
- su libretto postale;
- su conto corrente bancario;
- su conto corrente estero.
- su conto corrente postale;
- su carta prepagata con IBAN.
Si tratta di una misura molto importante che si pone nell’ottica di aiutare le famiglie che versano in condizioni di maggior precarietà economica. Tuttavia, il bonus in questione è stato abrogato e il motivo risiede nell’introduzione del nuovo assegno unico e universale che ha inglobato tutte le misure previste a supporto per le famiglie.