La fine del mese di marzo segna la reale rinascita dopo due anni intensi di pandemia da Covid-19, ma dopo gli annunci ufficiali che sono stati fatti nei giorni scorsi ecco le carte in tavola cambiano ancora una volta per gli italiani.
Nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di vedere crescere sempre di più la trepidante attesa in vista del 31 marzo 2022, giorno in cui con nuovo Decreto Governativo ha già predisposto una lunga calendarizzazione delle limitazioni che hanno definito la gestione dell’emergenza sanitaria al fine di favorire un ritorno alla vita di tutti i giorni.
Recentemente, però, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha reso ufficiale gli step da mettere in atto prima di dire addio anche al Green Pass, sia di base che rafforzato. Ecco, quindi, cosa succederà nelle prossime settimane.
Pandemia Covid: le novità sul Green Pass
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli ultimi giorni si è discusso parecchio anche sulla scadenza del 31 marzo del 2022, ultimo giorno dello Stato di Emergenza da pandemia.
Mario Draghi, insieme al CTS, il comandante Figliuolo e il Ministro alla Sanità Roberto Speranza, ha spiegato come nei prossimi mesi avremmo modo di vedere cessare molti dei divieti imposti e non solo. Dal 31 marzo 2022 cambieranno anche le quarantene in caso di contatto con un positivo, chiedendo la gestione di caso in caso anche in comuni e città dove avviene l’impennata dei contagi da Covid-19 che, finalmente, entra nella fase endemica del virus anche se è importante mantenere alta la guardia.
Un ritorno alla normalità, così come sottolineato anche da Draghi, è stato reso possibile all’incremento della campagna vaccinale anche se nei prossimi mesi decadrà l’obbligo del Super Green Pass e Green Pass Rafforzato, dato che in tal senso cambieranno anche le modalità di obbligo vaccinale che per gli over 50’ potrebbe decadere in via definitiva a giugno 2022. Infine, in quest’ultimo caso l’obbligo vaccinale non sarà più oggetto di sospensione in campo lavorativo.
Dove servirà il Green Pass?
Secondo quanto reso noto da Mario Draghi e dalla squadra di Governo che in questi mesi ha lavorato intensamente sul post Stato di Emergenza, ecco che finalmente viene spiegato dove resterà in vigore l’utilizzo del Green Pass di base, possibile da ottenere anche con tampone rapido. In tale lista, quindi, rientrano i post che vi elencheremo di seguito:
– trasporti a lunga percorrenza;
– mense e catering;
– concorsi pubblici;
– corsi di formazione pubblici e privati;
– colloqui in presenza con detenuti e internati;
– partecipazione del pubblico agli eventi sportivi che si svolgono all’aperto.
Per quanto riguarda il Green Pass Rafforzato, escludendo eventuali cambiamenti, ecco le regole che rimarranno in atto fino al 30 aprile:
– servizi di ristorazione al banco al tavolo al chiuso;- piscine, palestre e centri benessere;
– Convegni e congressi, centri culturali, centri ricreativi, feste conseguenti a cerimonie civili e religiose;
– sale a gioco e scommesse.
