La tutela delle casalinghe in Italia raggiunge uno step successivo, grazie al quale per numerose donne in Italia arrivano delle importantissime novità che le riguardano da vicino anche in merito ai versamenti da ricevere di mese in mese. Ecco di cosa si tratta.
Nel corso degli anni sono state numerose le lotte messe in atto da numerose donne in tutto lo stivale al fine di veder riconoscer in modo concreto numerosi dei loro diritti in campo lavorativo e non solo. Un tema scottante, come spiegato in precedenza, è dettato dalla tutela delle casalinghe per le quali è stato predisposto anche un incentivo economico che ne prevede anche la possibilità di versare dei contributi ai fini pensionistici.
Non a caso, in queste ore sono state diffuse attraverso i media e i portali social delle importantissime novità in campo Inps ed Inail che riguardano, appunto, la tutela delle casalinghe e gli indennizzi previsti per loro.
Tutela delle casalinghe: cosa cambia davvero?
Una grande ed importantissima novità è stata divulgata nel corso degli ultimi giorni e riguarda, appunto, la tutela delle casalinghe e che riguarda gli incentivi che sono stati messi a loro disposizione, divulgati ufficialmente dalla Legge di Bilancio del 2021.
Infatti, una delle importanti novità introdotte in tal senso riguarda proprio l’assegnazione di un Fondo Casalinghe da parte dell’Insp dove in totale autonomia e libertà si può provvedere al versamento di contributi. Si tratta, quindi, di un fondo istituito anche a fini pensionistici al quale possono accedere tutte le donne che svolgono questa attività senza vincolo di subordinazione e gratuitamente. Il principio capite del Fondo Casalinghe, dunque, è il seguente: più si versa più si percepisce nel momento in cui si fa accesso per la pensione.
Tale fondo, inoltre, è predisposto per tutte le donne di età compresa tra i 16 e i 65 anni di età e che versino almeno 5 anni completi di contributi. Inoltre, nel frattempo, è possibile fare accesso all’assicurazione Inail che compre eventuali infortuni arrivati dall’attività svolta in casa. I parametri di versamento sono i seguenti:
– 24 euro annui per chi supera i 4648,11 euro di reddito personale e 9296,22 euro di reddito familiare;
– In caso di copertura assicurativa sopracitata alla casalinga spetta una rendita che va dai 106,02 euro per un’indennità pari al 16% a 1.293 euro circa per una inabilità del 100%.
A quanto ammonta l’assegno per le casalinghe
Secondo quanto predisposto nel corso dell’Inail e dall’Inps, dunque, per le casalinghe italiane sono stati predisposti incentivi economici come la possibilità di un pagamento di un assegno mensile per provvedere al loro sostentamenti, anche in caso di reddito familiare superiore rispetto a quanto previsto dai parametri Insp.
In merito all’assegno predisposto, quindi, il pagamento mensile predisposto per le casalinghe è il seguente:
– l’assegno sociale è pari a 468,10 euro
– Misura ridotta per chi ha un reddito familiare superiore a 6.085,30 ed entro 12.170,60.
Per ulteriori e maggiori informazioni, dunque, è sempre necessario far riferimento agli sportelli Inps, sito web e sporteli caf patronati che si potranno occupare della presentazione dei documenti per tale pratica relativa alle casalinghe.