Se hai tasse o multe in scadenza e da pagare potrai tirare finalmente un sospiro di sollievo. Ecco cosa ha stabilito il Governo e la novità che tutti aspettavano con ansia.
Finalmente coloro che avevano in scadenza il pagamento di tasse molto onerose o di multe potranno tirare un sospiro di sollievo. Il Governo, con l’approvazione di un nuovo emendamento al decreto Sostegni-ter ha introdotto una grande novità a favore dei debitori.
In questo caso, però, la soluzione non potrà essere richiesta e adottata da tutti, ma solo dai contribuenti che soddisfino particolari requisiti. Scopriamo insieme chi sono e di cosa si tratta.
L’approvazione dell’emendamento al decreto Sostegni-ter da parte della commissione bilancio del Senato ha introdotto una nuova proroga per il pagamento e la rottamazione delle cartelle esattoriali a carico di alcuni contribuenti in debito. Tale proroga, al momento è in attesa di approvazione da parte della Camera ma risulterebbe davvero utile.
Essa, infatti, darebbe la possibilità a circa 512mila italiani in debito di poter saldare il proprio debito con il Fisco. Già in passato era stata concessa questa possibilità e, nel dettaglio, la vecchia scadenza era fissata per la fine del 2021. Ad oggi, invece, il desiderio è quello di offrire una nuova possibilità e permettere a molti di regolare la propria situazione.
Tale operazione sarà finalizzata al recupero di circa 2,45 miliardi di euro in totale: è questa la cifra che tali contribuenti devono allo Stato e, in particolare al Fisco.
Se approvato dalla Camera, dunque, tale nuova possibilità di rottamazione avrà diverse nuove scadenze. In primo luogo, entro il 2 maggio 2022 sarà fissato il termine ultimo per il pagamento delle rate attinenti all’anno 2020.
Seconda scadenza sarà fissata, invece, al 1° agosto 2022. Entro tale data, dunque, dovranno confluire i pagamenti relativi alle rate dovute nell’anno 2021. Ultimissimo termine è quello del 30 novembre 2022.
Entro quest’ultima data, infatti, dovranno pervenire i pagamenti relativi a tutte le rate del 2022. Ad ogni modo, i contribuenti avranno la possibilità di attenersi alla regola dei 5 giorni: ossia, 5 giorni di tollerabilità a seguito della scadenza.
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