Fortnite è il videogioco più conosciuto da tutti i bambini e i ragazzini del mondo: i suoi sviluppatori hanno appena raccolto 36 milioni di dollari. Ecco a chi sono destinati.
I ragazzini e i bambini di tutto il mondo amano i videogiochi: tra tutti, senza dubbio, il loro preferito è Fortnite. Questo videogioco ha conosciuto uno sviluppo e una diffusione senza eguali: è diventato, addirittura, tra i più giocati del mondo.
Quello che non tutti sanno, però, è che i suoi sviluppatori hanno da poco raccolto una cifra da capogiro: si parla di ben 36 milioni di dollari. Essi saranno impiegati per una giusta causa: ecco di cosa si tratta e a chi saranno destinati.
Epic Games è lo sviluppatore di Fortnite: il 3 aprile una nuova e mai vista versione del gioco sarà rilasciata nei mercati di tutto il mondo. Tale nuova versione ha un obiettivo ben chiaro: la beneficenza. Tutti i soldi che gli utenti spenderanno al suo interno, e si tratta di un enorme giro di denaro, saranno devoluti ad una giusta causa.
La causa da supportare, in questo caso, è l’Ucraina. La società, infatti, utilizzerà tutte le cifre spese dai giocatori all’interno del gioco a favore di vari gruppi a supporto della causa di Kiev. Lo scorso lunedì, la società aveva già dichiarato di aver inviato ben oltre 50 milioni di dollari: la cifra prevista per questa nuova operazione si aggirerà intorno ai 36 milioni di dollari.
Una nuova operazione di beneficenza, dunque, sta per arrivare: questa volta possono contribuire anche i giovani e i giovanissimi.
La nuova versione di Fortnite che sarà, a breve, in uscita, è chiamata “Resistance”, ossia resistenza. Il nome, ovviamente, è slegato dalla guerra anche perchè è stato deciso molto tempo prima che ve ne fosse lo scoppio.
“L’invasione violenta e illegale in Ucraina sta sfollando persone, devastando le famiglie e creando un urgente bisogno di cibo, acqua, rifornimenti, riparo e sicurezza“, si legge dal comunicato della società che si occupa della diffusione del nuovo gioco.
“Per aiutare come possiamo, abbiamo unito le forze con sviluppatori di giochi, editori di libri e produttori di software in tutto il mondo, per proporre un pacchetto il cui acquisto sarà devoluto al 100% alle vittime e ai rifugiati della crisi“, conclude.
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