Hai una partita iva aperta? Lo sapevi che puoi svolgere più attività ? Ecco cosa devi fare

Molte persone che hanno una partita iva aperta si chiedono se sia possibile svolgere più attività contemporaneamente. La risposta è si. Scopriamo insieme come fare per non sbagliare.

La partita IVA deve essere aperta da tutti coloro che svolgono attività professionale autonoma. Questo passo è necessario, di fatti, per poter dichiarare gli introiti nel rispetto della normativa vigente, dunque, ed evitare di andare incontro ad una serie di problemi anche gravi con la legge.

In molti si chiedono se sia possibile svolgere più di una attività con una sola partita Iva. La risposta è si, perciò in questo articolo vi forniamo tutte le informazioni necessarie per capire come muoversi in tal senso.

Partita Iva aperta: ecco dei consigli utili per capire come svolgere più attività

Stando ai dati disponibili, nel nostro paese, sono ben 8 milioni il numero di partite iva di cui 6 milioni attive. Come molti di voi già sapranno, la partita iva è costituita da una sequenza di 11 numeri che consistono rispettivamente nel:

• numero di matricola del soggetto;
• codice dell’ufficio provinciale del fisco dove è stata rilasciata la matricola;
• codice di controllo delle prime dieci cifre.

Ciò detto, coloro che vogliono intraprendere una seconda o più attività si chiedono come fare se si è già aperta una partita IVA. La risposta è molto semplice. Basta, di fatti, aggiungere un ulteriore codice ateco che si riferisce alla tipologia di attività che si vuole esercitare. Anche in questo caso, si tratta di un codice di natura numerica che descrive il tipo di attività svolta da un soggetto. Tale codice viene comunicato dal proprio commercialista di fiducia all’Agenzia delle Entrate nonché alla Camera di Commercio relativa alla propria attività lavorativa. Com’è ovvio, può capitare che non tutte le tipologie di lavoro svolte siano sottoposte allo stesso regime fiscale. In questo caso, è necessario indicare che le predette attività sono gestite sia dal punto di vita fiscale che contabile in maniera separata.

Ad ogni modo, ricordate che la comunicazione da parte del commercialista deve essere effettuata entro un mese dal momento in cui si avvia la nuova attività.