Il pancreas è un organo particolarmente delicato del nostro organismo. Funziona come una ghiandola anficrina, cioè svolge sia la funzione endocrina che esocrina. Per quanto riguarda la funzione endocrina, quella maggiormente colpita dai tumori neuroendocrini (dove si crea un’anomalia nelle cellule del tessuto), si occupa di regolare i livelli di glucosio nel sangue tramite il rilascio di ormoni come l’insulina o il glucagone. Il sistema neuroendocrino, che oltre che nel pancreas è diffuso in tutto l’organismo, ha sia la capacità di produrre ormoni che di trasmettere impulsi nervosi. Questo tipo di tumori rappresenta meno del 2 % dei tumori che colpiscono il pancreas, si tratta comunque di patologie rare.
Il paziente può essere sintomatico (può cioè essere riscontrata ipoglicemia, iperglicemia o intolleranza al glucosio, ma anche ulcerazione dello stomaco, diarrea o livelli eccessivi di potassio nel sangue) oppure non avere alcun sintomo della malattia per lungo tempo. In quest’ultimo caso è davvero difficile scoprire la patologia per tempo, e spesso si arriva quando la situazione è già compromessa. La prognosi e i margini di intervento dipendono ovviamente dallo stadio e dall’aggressività del tumore. Se scoperta tempestivamente e se si è agito prontamente, questo tipo di neoplasia ha una prognosi migliore di altri tipi di tumore del pancreas