Il Codice della Strada nel corso degli ultimi anni è diventato ancor più severo nei confronti di coloro che commettono reati, con la sussistenza di multe salatissime in assenza di un documento molto importante. Ecco di cosa si tratta in realtà.
Negli ultimi anni gli italiani hanno visto cambiare in diverse occasioni il Codice della Strada, supportato da leggi che ne hanno modificato l’approccio verso i reati e/o anche l’ammontare pecuniario per le multe imposte a coloro che lo trasgrediscono.
La conferma di quanto detto, non a caso, arriva anche dalle sanzioni previste per coloro che vengono scoperti alla guida senza patente con sé, o senza averne il titolo quindi il documento sopracitato. Il tutto, comunque sia, non finisce di certo qui, ecco cosa cambia ancora.
Quando avviene il fermo amministrativo del mezzo?
Sono numerosi i casi per i quali si decreta il fermo amministrativo del mezzo, ma uno dei più diffusi riguarda la guida di un mezzo senza avere con sé la patente o nel caso in cui non se n’è affatto provvisti. Due dei casi che maggiormente si verificano in Italia e per i quali si è gravemente sanzionati con pene pecuniarie e, appunto, fermo amministrativo del mezzo.
Il fermo amministrativo del mezzo, dunque, può avvenire in caso di dimenticanza del documento di patente di guida, impossibile da esibire nel caso di fermo da parte dei militari o forze dell’ordine, nel caso in cui non si riesca a dimostrare l’effettivo possesso del documento il mezzo verrà fermato e l’automobilista sanzionato con una multa che va dai 430 ai 1731 euro.
Multe più salate, fino anche a 30.000 euro, sono previste per coloro che vengono trovati alla guida di un veicolo senza essere in possesso in alcun modo di una patente che attesti di essere idonei alla guida, dopo aver superato gli esami necessari.
Ulteriori casi di sanzione per chi si trova senza patente
Tra i casi in cui si può essere sanzionati per guida senza patente troviamo anche i casi di smarrimento del documento, la persona in questione può avere 48 ore di tempo per presentarsi in caserma e presentare la patente di guida o procedere con un permesso di circolazione della durata di 90 giorni con il quale potrà continuare a guidare senza incorrere in sanzioni. Inoltre, ricordiamo che entro i prossimi 45 giorni dalla presentazione dell’istanza, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invierà la nuova patente.
È bene ricordare anche che nel caso in cui si venga trovati alla guida con patente sospesa a seguito della sussistenza dei reati previsti dal Codice della Strada. In tal caso, dunque, facciamo affidamento a quanto stabilito dall’art. 218 del Codice della Strada e che prevede multe da un minimo di 2.046 euro sino ad un massimo di ben 8.186 euro. A questa misura si somma poi la revoca della patente e il fermo amministrativo della vettura per 3 mesi. In caso di recidiva, il veicolo sarà confiscato.
