Il Covid-19 ha cambiato la vita delle persone in tutto il mondo, soprattutto quella di coloro che hanno dovuto affrontare la malattia e le conseguenze che questa ha lasciato nel corpo.
Nel corso degli ultimi due anni il covid ha cambiato radicalmente l’approccio alla vita di ogni persona, sentendo la necessità di proteggersi dal mondo esterno e costretti a combattere contro il contagio dal virus che ha messo in ginocchio il mondo, insieme alle numerose varianti che sono arrivate con questo.
Gli effetti derivanti dal contagio sono stati diversi da persona a persona e anche da variante a variante del virus, così come confermato anche dagli scienziati che hanno avuto modo di osservare il decorso post malattia di numerosi pazienti.
Quali sono gli effetti che lascia il Covid?
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel corso degli ultimi due anni il Covid-19 ha davvero messo in ginocchio il mondo intero, cambiando l’approccio alla vita di ogni persona e non solo. in questi due anni è cambiato notevolmente anche il virus e la sua pericolosità, merito anche dell’arrivo delle varianti, alcune delle quali molto più contagiose rispetto a quanto successo nel 2020 e che hanno lasciato delle conseguenze sul corpo differenti a seconda del caso.
In particolar modo, in queste ore a far discutere i media, e non solo, troviamo lo studio condotto dal professore Michele Spinicci insieme a un team di colleghi dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi, realizzato su 254 pazienti uomini e 174 donne tra giugno 2020 e giugno 2021, quando il virus originario e la variante Alfa destavano non poche preoccupazioni.
L’obiettivo di tale studio era quello di vedere caso per caso, rispondendo ad un questionario, quali fossero le conseguenze che il Covid avesse lasciato sul corpo di ogni paziente, al fine di capire così come il virus avesse colpito ogni singola persona.
I sintomi del Long Covid
Secondo quanto reso noto dallo studio effettuato dal team capitanato da Michele Spinicci, così come diffuso anche da SkyTG24, è emerso come i pazienti sopracitati dopo aver contratto il Covid abbiano manifestato sintomi come:
– mancanza di respiro (37%)
– affaticamento cronico (36%),
– problemi di sonno (16%),
– problemi visivi (13%)
– nebbia cerebrale (13%).
Coloro che hanno contratto la variante Alfa hanno avuto delle conseguenze più incisive nello stato di salute come la dolori muscolari, insonnia, nebbia cerebrale, ansia e depressione aumentava significativamente; mentre l’anosmia (perdita dell’olfatto) e disgeusia (difficoltà a deglutire).
A commentare lo studio in questione, così come reso noto dal quotidiano sopracitato, lo stesso Michele Spicci che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Molti dei sintomi riportati in questo studio sono stati misurati, ma questa è la prima volta che sono stati collegati a diverse varianti. La lunga durata e l’ampia gamma di sintomi ci ricordano che il problema non sta scomparendo e che dobbiamo fare di più per supportare e proteggere questi pazienti a lungo termine. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sui potenziali impatti delle varianti preoccupanti e sullo stato della vaccinazione sui sintomi in corso”.