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Per togliere lo smalto semipermanente non devi andare dall’estetista: ecco cosa puoi usare

La rimozione dello smalto semipermanente può dire sventare una problematica per coloro che non hanno tempo di andare dall’estetista, o che più semplicemente intendono prendersi una pausa da questo tipo di trattamento… come effettuare tutto in totale autonomia?

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere come la manicure per la donna sia cambiata notevolmente grazie all’introduzione dello smalto permanente, più comunemente chiamato gel per unghie, ho lo smalto semi permanente.

La differenza tra i due si racchiude nella tipologia di lavoro che viene effettuato dall’onicotecnica, i tipi di prodotti utilizzati e infine la rimozione di questi dalle proprie unghie.

Come si lavorano le unghie con smalto semipermanente?

Prima di entrare nel dettaglio della rimozione dello smalto semipermanente sulle nostre unghie è bene precisare in cosa questo consiste. Tale tipo di lavorazione viene effettuato sulle nostre unghie precedentemente trattate e limate per far prendere meglio il prodotto posto su queste, prima di essere inserite all’interno di un fornetto a raggi UV che ne permette la solidificazione.

Il trattamento a cui facciamo riferimento, rispetto allo smalto permanente che prevede tutto un altro iter di preparazione, si articola in passaggi minori e il prodotto applicato sulle unghie è più flessibile il calore rende facilmente rimovibile anche in totale autonomia dove necessario. In un certo qual modo, si tratta di uno smalto molto più potente ai solventi tradizionali e che deve essere in parte raschiato e via dalle unghie.

Possiamo rimuovere da noi il semipermanente?

La risposta a questa domanda era assolutamente positiva ma bisogna sempre prestare molta attenzione a ciò che andiamo a mettere in atto. La rimozione dello smalto semipermanente può essere effettuata attraverso degli impacchi a base di acetone da lasciare in posa per un tempo stabilito.

Si carta di impacchi che devono essere fatti unghia per unghia, affinché il prodotto dello smalto semipermanente si ammorbidisca favorendone così il distacco totale o quasi. Successivamente, e necessario passare leggermente con una lima per completare il lavoro messo in atto lasciando riposare l’unghia finalmente libero. In seguito, potrebbe rivelarsi ottimale coprire le unghie con uno smalto trasparente rinforzante ed evitare per alcune settimane l’utilizzo di smalti e lasciare che queste si riprendano del tutto.

Francesca Guglielmino

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