Contrarre insieme il Coronavirus e l’influenza può avere conseguenze devastanti e sintomi molto più aggressivi
La variante Omicron del Coronavirus secondo diversi studi ha dimostrato di essere meno letale delle varianti precedenti. Questo anche grazie all’efficacia dei vaccini, che garantiscono maggiore protezione ai contagiati e rendono più difficoltosa la circolazione del virus. Ciò però non significa che il pericolo sia passato o che si possa abbassare la guardia.
Il Coronavirus infatti può ancora avere effetti devastanti ed arrivare a provocare la morte. Ci sono infatti delle condizioni che, nonostante i vaccini e i sintomi più lievi, rendono il virus potenzialmente letale. Queste condizioni sono ovviamente da riscontrare nello stato di salute originale del paziente colpito. Non solo avere patologie pregresse aumenta il rischio di gravi conseguenze, ma anche una banale influenza può rendere il Coronavirus devastante.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet condotta dagli studiosi dell’Università di Edimburgo, dell’Università di Liverpool, dell’Università di Leiden e dell’Imperial College di Londra infatti coloro che hanno l’influenza se risultano anche positivi al Covid hanno un rischio 4 volte maggiore di dover essere ospedalizzati e aver bisogno del supporto di ventilazione, e il 2,4 probabilità in più di morire rispetto a chi ha invece solo il Covid.
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