La calla, la pianta dai fiori unici: i segreti poco conosciuti e i trucchi per curarla al meglio

La calla è una pianta dai fiori unici e meravigliosi, tuttavia curarla non è semplice: ecco i segreti e i trucchi per farlo al meglio. 

In primavera ogni fiore è meraviglioso, dai gerani alle orchidee: qualsiasi cosa fiorisce in maniera splendida e profumatissima. Uno dei fiori più eleganti è proprio la calla, meravigliosa e dall’aspetto sempre impeccabile.

Tuttavia, a differenza di tante altre piante, questa è davvero difficile da curare: ci vuole tanto impegno e costanza per una fioritura al meglio. Scopriamo insieme quali sono i segreti e i trucchi per una riuscita perfetta: non appassiranno mai.

Come curare la calla: tutti i segreti e i trucchi per averla sempre rigogliosa

La calla è uno dei fiori più diffuso sia reciso in giardino che sulle sponde di numerosi laghi artificiali e naturali. Si può trovare sia coltivata che in natura ed è davvero bellissima ed elegante. Essa, infatti, si armonizza ad ogni genere di composizione e dona un’incredibile luminosità ovunque sia posizionata. 

I suoi colori variano dal candido bianco al fuxia intenso, fino al giallo acido: ce n’è di ogni tipo! Essa, però, ha bisogno di cure particolari: essendo un fiore che nasce spontaneo su terreni paludosi, necessita di una grandissima quantità d’acqua per non appassire.

Scopriamo insieme quali sono i segreti e i trucchi per averle sempre splendide e rigogliose.

Curare la calla: fate molta attenzione

Tenere una calla in casa non è impegnativo se si conoscono tutte le esigenze di questo fiore. Esso, infatti, ha bisogno di un incredibile apporto idrico per crescere rigogliosa: se l’acqua somministrata, però, è troppa, bisognerà sospendere immediatamente altrimenti le foglie inizieranno a ingiallire.

Il suo terreno ideale è il terriccio preparato anche con l’utilizzo di argilla espansa: si creeranno, così, le condizioni migliori per l’espansione delle radici e per la loro salute. Importantissimo, infine, è evitare le escursioni termiche.

Cambi troppo repentini di temperatura, infatti, possono danneggiare irrimediabilmente il fiore che non crescerà più.