Curiosità

Cerchi tutto su Google? Hai sempre sbagliato il modo: 3 cose da sapere

Google nel corso degli anni è diventato il compagno di vita della maggior parte di persone nel mondo, per qualsiasi tipo di ricerca… eppure c’è qualcosa che, nonostante tutto, abbiamo sempre sbagliato. Ecco di cosa si tratta.

Nel corso dell’ultimo decennio l’importanza di Google è cresciuta notevolmente, complice anche l’utilizzo degli smartphone e l’arrivo del sistema Android che fonda le sue radici, appunto, in tale motore di ricerca.

Google nel tempo non è stato solo un semplice sistema operativo, ma quasi come una sorta di oracolo della conoscenza dove è possibile trovare davvero ogni risposta, o quasi se non in rarissime eccezioni. Eppure, negli anni sono stati commessi numerosi errori rispetto alle ricerche messe in atto. Ecco di cosa si tratta.

Come effettuare le ricerche su Google?

Questa sembra essere una domanda ormai passata ma molto più attuale di quanto possiamo immaginale. Essere abituati nel quotidiano a cercare nozioni, informazioni e quant’altro sui social non implica il fatto che lo stiamo facendo nel modo corretto. Sempre più spesso, infatti, capita di perdersi nei meandri del motore di ricerca perché non scriviamo bene le parole chiave.

In tal senso, uno degli errori che più abitualmente viene commesso è quello di interagire con il motore di ricerca in modo confidenziale, mettendo una lunga serie di informazioni che questo poi non riesce, appunto, a filtrare nel migliore dei modi. Non a caso, di seguito vi mostreremo tre modi ideali per effettuare al meglio le vostre ricerche su Google.

I tre metodi perfetti di ricerca

Per effettuare al meglio una ricerca su Google bisogna essere il più sintetici possibili e avere ben chiaro cosa in realtà stiamo cercando.

  • Il primo esempio a nostra disposizione, non a caso, riguarda la ricerca delle citazioni famose che appartengono ad un film o un personaggio, in tal senso è determinante l’uso delle virgolette essenziali per trovare la frase di riferimento e quindi se appartenente ad un film, libro, personaggio celebre, ecc… In assenza delle fatidiche virgolette la vostra ricerca sarà meno selettiva e più confusionaria.

  • Il secondo esempio, invece, riguarda l’utilizzo del “+” e del “-” nella barra di ricerca, ideale per coloro che cercano risultati in campo culinario. Per capire meglio quanto stiamo dicendo, dunque, possiamo fare riferimento alla ricerca di una ricetta scrivendo “ricetta torta + ricotta – cioccolato”, in questo caso noterete che i risultati messi a disposizione saranno quasi perfetti e conformi alle vostre ricerche.
  • Un terzo esempio riguarda la ricerca selettiva con link di riferimento. Nel caso in cui ricordiamo l’argomento e anche il sito dove l’abbiamo letto ma trovarlo in una prima fase è difficile, è possibile mettere in atto il seguente escamotage: “argomento di riferimento + nonsapeviche.it. In questo caso, Google vi condurrà in modo diretto all’articolo di riferimento in merito all’argomento che cercavate nel sito di vostro interesse.

 

Francesca Guglielmino

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