Non tutti sanno che l’aceto di mele è praticamente perfetto per la dieta ma anche per la salute dell’organismo. Scopriamo insieme perchè.
Molti non sono a conoscenza del fatto che l’aceto può essere molto efficace per combattere i chili di troppo ma anche per tenere a bada la glicemia. Tutto questo però a una condizione.
Scopriamo insieme quand’è che l’aceto può rivelarsi un valido alleato per la nostra linea e la salute del corpo.
Aceto: il migliore alleato della dieta e della salute
L’ingrediente in questione si trova in tutte le cucine ed molto utilizzato per condire un’infinità di piatti. La gran parte delle persone, però è all’oscuro del fatto che può aiutare a combattere i chili di troppo e tenere a bada la glicemia. In particolare, consente di bruciare grassi e di perdere fino anche a due chili oltre che abbassare la glicemia fino al sessanta per cento.
A tal proposito, per poter perdere peso bisogna assumerlo prima dei pasti poiché consente di avvertire prima il senso di fame mentre mangiamo. In particolare, uno studio ha fatto emergere che 1 cucchiaio di aceto prima di consumare il pasto fa mangiare meno. Di conseguenza, questo comporta una perdita di peso che può arrivare anche a 2 chili. Ovviamente, non bisogna esagerare nelle dosi poiché al contrario si può andare incontro a problemi di indigestione.
Per quanto concerne i valori di glicemia, questi possono essere tenuti a bada grazie all’aceto che sembra avere effetti estremamente positivi. Nello specifico, assumere 2 cucchiai di aceto di mele comporta un abbassamento significativo dei livelli di glucosio all’interno del sangue e di insulina nel caso in cui sono assunti prima del pasto, soprattutto se particolarmente ricco di carboidrati. Non solo, sempre assumendo 2 cucchiai di aceto prima di andare a dormire si può ridurre la glicemia anche del 4 per cento. L’effetto, peraltro, può durare anche fino alla mattina seguente.
A tal proposito uno studio molto interessante ha fatto emergere che i pazienti che hanno assunto l’ingrediente in esame hanno visto ridursi la percentuale di insulina e glicemia anche del 60 per cento. Secondo gli esperti, questo è dovuto al fatto che l’aceto stimola la produzione di AMPK, un composto che abbassa la produzione di glucosio da parte del fegato, come anche della sostanza nota con il nome di GLP-1. Questa, in particolare, supporta il pancreas a svolgere meglio il suo lavoro.